E’ forte, molto forte la presa di posizione della comunità turritana in difesa del tanto amato Veneto. Dopo le polemiche sollevate dalla minoranza consiliare sulle nuove indicazioni stradali che a fianco della dicitura italiana riportano anche quella veneta la gente di Torre è insorta sul web, affermando con fierezza il valore delle proprie radici linguistiche, tanto da rinominare il gruppo virtuale ‘Sei di Torre se..’, aggiungendo l’espressione ‘Te si da Tore se..’.
L’antefatto
Da un paio di mesi a fianco dell’indicazione di entrata ed uscita dal paese campeggiano infatti delle indicazioni marroni recanti la dicitura veneta di Torre e Pievebelvicino. L’idea è nata dall’Amministrazione comunale locale, che ha voluto con questo gesto valorizzare l’importanza della lingua veneta. Non si sono fatte attendere però le risposte della minoranza, che ha denotato l’assenza di fondamento culturale della novità, denunciando la spesa come “inutile ed “infondata”.
Il Veneto non si tocca
A quel punto si è scatenata una vivace discussione tra gli abitanti di Torre, che hanno difeso a spada tratta l’importanza della lingua veneta, peraltro riconosciuta anche dall’ONU (esiste anche la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo scritta in Veneto), e con una decisa maggioranza hanno deciso affermare quest’identità modificando il nome della comunità Facebook locale, introducendo di fianco al classico ‘Sei di Torre se..’ la traduzione in Veneto.
Federico Pozzer
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