In seguito al continuo aumento di violenze avvenuto nell’ultimo periodo nei treni regionali e connesse stazioni la Giunta veneta ha approvato un documento teso a promuovere una serie di azioni come incontri, percorsi scolastici e tavole rotonde, che sviluppino la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, mai minacciata così a fondo dalla violenza e dal malcostume.
Il protocollo, promosso dall’assessore regionale ai Trasporti De Berti e dalla collega all’Istruzione Donazzan, sancisce l’intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale, Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria e il suo distaccamento Veneto. Questa comunione di intenti è volta a favorire la sensibilizzazione e l’adozione di comportamenti corretti, responsabili e rispettosi nell’uso dei mezzi e nell’accesso alle infrastrutture ferroviarie.
L’intesa è dunque rivolta soprattutto agli studenti degli istituti superiori. “Con questo programma – ha dichiarato De Berti – intendiamo diffondere la consapevolezza tra i giovani utenti dei rischi derivanti da comportamenti impropri e dalla sottovalutazione dei pericoli conseguenti al mancato rispetto delle norme e promuovere un utilizzo responsabile dei mezzi per motivi di studio o di svago, evidenziando i danni che gli episodi vandalici causano alla comunità, al contempo promuovendo le buone pratiche connesse all’uso del mezzo ferroviario”.