450 euro al mese per chi decide di ospitare un profugo in casa. E’ la proposta che il Comune di Marano Vicentino ha deciso di fare ai suoi cittadini per trovare alloggio ai rifugiati che saranno assegnati alla città che ha aderito al ‘Protocollo d’accoglienza diffusa’.
Il documento, che prevede per ogni comune firmatario, l’assegnazione di due profughi ogni mille abitanti, è stato pensato per evitare imposizioni e arrivi incontrollati chiedendo in cambio la collaborazione delle amministrazioni comunali che dovranno farsi carico dell’accoglienza individuando alloggi che permettano ai migranti di interagire con il territorio integrandosi e imparando la lingua.
“Gli stati europei devono dare una risposta al fenomeno dell’immigrazione – ha spiegato Piera Moro, Sindaco di Marano – Come singoli comuni non possiamo ignorare questa emergenza che sconvolge il nostro tradizionale modo di vivere e il nostro orizzonte sociale e culturale”.
Il percorso dell’accoglienza diffusa ha l’obiettivo di inserire, all’interno di ambienti familiari, un giovane o una mamma con bambino già iniziati da almeno cinque mesi in strutture competenti per la prima accoglienza.
“Sono persone che hanno già iniziato a parlare la lingua italiana e che sono già stati seguiti individualmente e di cui si conoscono le loro abitudini, disponibilità e progetti di vita – sottolinea il Comune di Marano – La famiglia che ospiterà, con modalità di accoglienza secondo il modello anglosassone dei ‘ragazzi alla pari’, sarà costantemente coadiuvata dagli operatori che conoscono ogni singolo ragazzo rifugiato o mamma con bambino”.
L’accordo con la Prefettura di Vicenza e l’intero progetto sono stati illustrati ai componenti del consiglio comunale, alla parrocchia, alle consulte e alle associazioni che operano nei servizi alla persona.
Le incombenze giuridiche, amministrative e sanitarie spetteranno esclusivamente alla cooperativa che già conosce i richiedenti. Ogni persona accolta sarà coperta da apposita assicurazione e alla famiglia sarà dato un compenso mensile di 450 euro per il progetto di affido.
A breve verrà affisso nelle bacheche e pubblicato nel sito del Comune un bando dal titolo ‘Progetto di affido familiare per giovani richiedenti asilo’ – spiega il Comune di Marano – Le persone interessate potranno dare la propria disponibilità per un colloquio rivolgendosi all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Marano Vicentino.
“E’ una sfida che è rivolta alle istituzioni – ha detto Piera Moro – Ma è una sfida rivolta anche ai singoli cittadini preoccupati di realizzare una solidarietà umana che consenta una vita dignitosa, nel rispetto del bene comune, a chi arriva nel nostro accogliente paese. Questo è un progetto che ci permette quindi di intraprendere come comunità due azioni importanti – ha continuato il primo cittadino – Da un lato ci aiuta a gestire il fenomeno degli invii da parte della Prefettura nei Comuni. Ciò significa gestire il fenomeno non subendolo, ma altresì governandolo con progetti propri.
Dall’altro lato – ha concluso il Sindaco – una parte consistente delle risorse economiche previste dagli accordi con la Comunità Europea andranno direttamente a beneficio delle persone che si renderanno disponibili all’accoglienza per il solo tempo necessario perchè la Commissione Ministeriale sancisca il riconoscimento o meno di rifugiati”.
A.B.