A poche ore dalla conclusione del funerale di Ermes Mattielli e della violenta protesta contro i sindaci e lo Stato che ne è seguita, il gruppo consiliare ‘Siamo Arsiero’, di cui l’amministrazione fa parte, desidera rendere pubblico il suo punto di vista sulla vicenda. Pubblichiamo di seguito per intero il comunicato stampa.
‘Al funerale del concittadino Ermes Mattielli un gruppo di facinorosi autonomisti ha pesantemente inveito contro i sindaci presenti, intimando loro di togliere la fascia tricolore indossata per l’occasione, come peraltro riportato subito dagli organi di stampa. La violenza degli attacchi verbali, sedati solo in parte da un discreto intervento delle forze dell’ordine, ha portato alcuni partecipanti a temere che la situazione potesse degenerare’.
‘Alla luce di quanto accaduto, appare ancor più appropriato l’appello del nostro sindaco Tiziana Occhino di qualche settimana fa (ribadito nei giorni scorsi dal vice sindaco): le strumentalizzazioni non aiutano ad affrontare la complessità dei temi politici e giudiziari sollevati dalla vicenda di Ermes’.
‘Il vicesindaco Michele Sartori ha partecipato al rito funebre indossando la fascia tricolore per rappresentare non solo le istituzioni della Repubblica Italiana, bensì anche ogni singolo concittadino di Arsiero’.
‘Il gruppo consiliare ‘Siamo Arsiero’ esprime pubblicamente la propria gratitudine per non aver ceduto davanti alle pressioni di chi ha trasformato l’estremo saluto ad Ermes in un’occasione per infangare quel Paese che, con tutti i suoi limiti e le sue difficoltà, garantisce libertà di pensiero e parola anche a chi grida ‘vergogna’ alla vista del Tricolore’.
‘Temi come la sicurezza pubblica, la certezza della pena, la proporzionalità della legittima difesa non si affrontano di certo con gli insulti, ma con una seria riflessione nella quale, per quanto di propria competenza, l’amministrazione comunale farà la propria parte’.
Gruppo consiliare ‘Siamo Arsiero’
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