Si trova ricoverato all’Unità Coronarica dell’ospedale di Santorso, ma non sarebbe in pericolo di vita, Ermes Mattielli, il noto artigiano di Arsiero condannato nei giorni scorsi, a cinque anni di reclusione e ad un risarcimento danni di 135mila euro. La diagnosi dei medici descrive problemi alle coronarie ed è tenuto sotto stretta osservazione dall’equipe, che non si pronuncia.
Tutti stanno tenendo le dita incrociate per Ermes, che come un guerriero, in questi giorni, era stato ospite di numerose trasmissioni televisive di prima serata, dove l’artigiano ha raccontato il proprio calvario giudiziario, scaturito dopo quella terribile sera di 10 anni fa. Ermes Mattielli sorprese due rom giovanissimi nel deposito attrezzi della propria abitazione. Era l’ennesimo raid e lui, come ha più volte raccontato durante il lungo procedimento giudiziario, era esasperato, stanco.

Voleva solo difendere la sua proprietà flagellata dai furti. Voleva difendere la sua persona ed il suo ferrovecchio . Quello con cui sbarcava il lunario e riusciva a mettere un tozzo di pane sulla sua tavola.
Tantissimi i messaggi di auguri per una pronta guarigione, che si leggono in queste ore su facebook, nei confronti di Ermes Mattielli, un uomo che con il suo sorriso ingenuo e la sua storia al limite del paradosso ha imparato a farsi volere bene da tutti.

Ma. Bo.

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