Per la seconda volta la Commissione Europea ha scelto il Centro Pet Therapy dell’Ulss 4 Alto Vicentino per portare in Europa le buone pratiche riguardanti la Pet Therapy, oggi più correttamente definita Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). Questa equipe, tramite un nuovo progetto europeo, condividerà la sua esperienza e il suo modello formativo con altri enti ed istituzioni di Spagna, Portogallo, Romania, Lituania e Malta che si occupano già di IAA e di formazione.
Il modello di formazione del Centro Pet Therapy nasce nel 2008 e di edizione in edizione si è arricchito di nuovi contenuti grazie sia all’esperienza maturata dall’equipe del Centro sia al supporto di docenti scelti per l’altissima professionalità e la notevole esperienza nei riguardi della Pet Therapy. Dal 2008 ad oggi il Centro ha realizzato 7 edizioni del corso di 1° livello, ora propedeutico e base in conformità alle Linee Guida Nazionali in materia di Pet Therapy e 4 edizioni del corso avanzato, preparando ad oggi oltre 500 operatori.
“La peculiarità della Pet Therapy – nota Ivano Scorzato, Dirigente Veterinario dell’Ulss 4 – è inserire nel processo di aiuto alla persona un animale (cane, gatto, cavallo, asino, coniglio) con ampie capacità relazionali. L’animale, in uno specifico contesto costituito dal professionista che si occupa della persona (medico, psicologo, insegnante) e dal suo coadiutore, diventa per il paziente una presenza importante dal punto di vista affettivo e motivazionale, elementi fondamentali nei percorsi di cura. I professionisti che intendono lavorare in questo settore devono seguire dei corsi di formazione specifici per acquisire le competenze necessarie”.
A questo mirano i corsi proposti dal Centro Pet Therapy dell’Ulss 4; in particolare il corso avanzato, della durata di 18 mesi circa per un totale di 31 giornate, prevede un lavoro profondo e articolato, che, partendo da premesse teoriche, predilige un approccio esperienziale, lavorando anche sui vissuti che tali esperienze possono sollecitare. E’ proprio questa tipologia di corso che è stata scelta per essere diffusa a livello europeo con l’obiettivo dichiarato di far certificare il percorso da ECVET, un importante istituto che si occupa di riconoscimento di processi formativi. I partner europei avranno il compito di trasferire nelle loro realtà il percorso formativo dell’Ulss 4 in modo che i professionisti che si occupano di IAA abbiano una base formativa comune e possano lavorare in modo sinergico per future ricerche scientifiche.