Convegno ieri sera al Viest Hotel di Vicenza organizzato dai quattro consiglieri provinciali Renzo Marangon, Morena Martini, Maria Cristina Franco e Giannantonio Gasparini che hanno invitato i padovani Domenico Menorello e Clodovaldo Ruffato e i presidenti delle conferenze dei sindaci delle 4 Ulss vicentine Riccardo Poletto, Robertino Cappozzo, Martino montagna e Giuseppe Danieli.

All’incontro erano presenti un centinaio di persone.

“Che fine farà il sociale con il riordino delle Ulss previsto dalla proposta di legge dell’Azienda Zero?” si sono chiesti i sindaci e gli amministratori presenti.

“Abbiamo constatato, grazie anche agli ospiti”, ha affermato Renzo Marangon, “che non è chiaro cosa succederà ai servizi sociali dopo l’approvazione e l’attuazione di questa legge proposta dalla maggioranza in Consiglio regionale”.

“Ma chi si occuperà del sociale?”, hanno sottolineato i sindaci. Il presidente della Conferenza dell’Ulss 6 ha minacciato addirittura di sospendere il finanziamento all’Ulss nella sua veste di sindaco di Monteviale per la gestione del settore sociale e di mantenere i fondi in municipio per una gestione assistenziale diretta ai cittadini.

“Noi amministratori locali dopo aver analizzato bene questa proposta di legge”, sottolinea Morena Martini, “non vediamo soluzione al problema: o meglio non c’è chiarezza. Come faranno i nostri comuni a dare risposte in campo sociale ai cittadini? dovranno arrangiarsi da soli?”

“Purtroppo i tempi per l’approvazione della legge sono troppo stretti”, conclude infine la consigliera provinciale Martini: “la maggioranza ha stabilito che debba essere approvata entro il 31 dicembre, pertanto temiamo di non aver il tempo per discuterne serenamente e trovare delle soluzioni!”

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