Centoventi firme per richiedere al Comune di Thiene di procedere con accurate analisi ambientali che garantiscano la salubrità dell’ambiente. Bastavano appena 30 firme, ma il Movimento 5 Stelle, attento ed intransigente su certe tematiche, ha voluto andare ben oltre. Supportato dal Comitato Proteggiamo La Rosa, dal Comitato Genitori preoccupati e da semplici cittadini che hanno a cuore la tutela della salute, Orazio Comberlato si è fatto portavoce del gruppo ed ha presentato al sindaco Giovanni Battista Casarotto la petizione popolare. Un’azione supportata anche da Schio e stamattina, era presente anche Alessandro Maculan di ‘Noi cittadini’.
‘Bastavano solo 30 firme – ha spiegato Comberlato – ma il tema ambiente è tanto sentito quanto delicato. La nostra preoccupazione non riguarda solo la questione dell’inceneritore di Schio, ma affronta il problema dell’emissione delle nano particelle nell’aria che respiriamo ogni giorno. Per questo – ha sottolineato il grillino thienese – è importante che le istituzioni mettano in atto sistemi di analisi accurate’.
Comberlato non accetta compromessi su quanto promesso in campagna elettorale e con il supporto di chi vuole vederci chiaro sulla situazione del nostro territorio ora auspica una presa di posizione del Comune di Thiene affinchè collabori in questo percorso di conoscenza della qualità dell’aria.
‘Purtroppo dobbiamo constatare che gli amministratori sono più presi nel risparmiare che dall’investire. Un esempio lampante è il cambio delle modalità di raccolta dei rifiuti a Thiene, dove si è fatto un passo indietro mentre altre realtà spingono di più su una ‘differenziata’ fatta bene. – conclude Comberlato – ora dobbiamo puntare ad analisi di un certo tipo e non approssimative. Lo vuole il Movimento 5 Stelle, ma soprattutto la gente comune che pretende che i propri figli vivano in un ambiente sano, che la qualità della vita dal punto di vista dell’ambiente sia un punto fermo. La petizione popolare indetta, qualcosa che non si era mai fatto prima d’ora, ne è la prova e continueremo ad informare, a sensibilizzare l’opinione pubblica per svegliare le coscienze’.
Dei banchetti informativi, dove aderire alla battaglia per l’ambiente, saranno presenti ogni lunedì al mercato di Thiene.
PETIZIONE AL SINDACO / CONSIGLIO COMUNALE
(art. 30 comma 1 e 2 dello statuto del Comune di Thiene)
I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono la seguente petizione al Sindaco / Consiglio Comunale:
PREMESSO CHE
* l’impianto di incenerimento di rifiuti di Cà Capretta è attivo da più di trent’anni ed è stato oggetto di progressivi ampliamenti nel tempo e che finora non sono mai state effettuate indagini approfondite ed indipendenti;
* l’Osservatorio sui Rifiuti, istituito nel 2009, ad oggi non risulta più essere sostanzialmente operativo;
* la società di raccolta rifiuti Greta srl è stata da poco soggetta ad una fusione per incorporazione alla società Alto Vicentino Ambiente srl;
I cittadini firmatari della petizione popolare “Richiesta Analisi Ambientali del Territorio Comunale” chiedono pertanto al Sindaco e al Consiglio Comunale di adoperarsi affinché:
1) vengano effettuate da soggetti di comprovata competenza specifica, di assoluta indipendenza e in assenza di conflitti di interesse, tutte le indagini necessarie a verificare:
– il livello di inquinamento di aria, acqua , suolo e matrici alimentari;
– lo stato di salute della popolazione residente, con particolare riferimento alle patologie correlate all’esposizione ad inquinanti prodotti da questo tipo di impianti.
2) venga ricostituito un Osservatorio sui Rifiuti in grado di esercitare, in assoluta autonomia, un’azione di controllo sulle conseguenze ambientali, sanitarie ed economiche inerenti la gestione del ciclo dei rifiuti.
3) venga fatto tutto quanto possibile affinché sia mantenuta l’effettiva indipendenza operativa e gestionale tra il ramo aziendale che tratta la raccolta e riciclaggio da quello che opera nello smaltimento ed incenerimento del rifiuto.
I sottoscritti firmatari, promotori della presente petizione, dichiarano, sotto la propria responsabilità, che le firme depositate sono raccolte nei modi e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni e sono autentiche.
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