Ci sarebbero quattro nordafricani fermati dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale in seguito alla protesta inscenata stamattina, da un gruppo di immigrati, che si sono piazzati davanti alla caserma dei carabinieri di Schio per protestare contro chi non darebbe loro soldi, schede telefoniche per comunicare con i familiari a casa, vestiti e cibo adeguato.
‘Non sono profughi questi – ha spiegato il sindaco Valter Orsi, raggiunto dalla notizia di quanto stava avvenendo in via Maraschin – questi sono quattro nigeriani che nulla hanno a che fare con i profughi. La misura è colpa e sono solo un gruppetto, che fanno parte degli ultimi arrivati, quelli che stanno creando problemi anche ad altri immigrati che invece, non vorrebbero questi disordini’.
Stamattina, il gruppo ha iniziato a protestare davanti alla caserma sbraitando contro tutti e tutto. Qualcuno si è pure denudato. Quando i carabinieri sono usciti dalla caserma per tentare di sedare gli animi, i quattro hanno inveito contro gli uomini in divisa opponendo resistenza.
Per questo, sono stati portati in camera di sicurezza, dove sono piantonati. Dei fatti è stata informata la Procura di Vicenza e non si sa ancora che tipo di provvedimento verrà preso nei loro confronti. Se verranno rimessi in libertà nelle prossime ore.
Stamattina, erano scesi da Pian delle Fugazze in 20 circa. Avevano bloccato il traffico ed è intervenuta la Polizia Locale per ripristinare la viabilità bloccata per la manifestazione, alla quale hanno assistito in molti. E’ dovuto intervenire anche il reparto speciale della Polizia di Stato.
Altri momenti di tensione si sono vissuti quando alcuni immigrati hanno chiesto un pullman per rientrare a Pian delle Fugazze, una volta convinti a desistere dalla protesta che stava creando così tanto disagio. Tutto è rientrato nella tarda mattinata.