Nei mesi scorsi a Valli è stato prodotto il docufilm “La linea del Pasubio”, un documentario di grande valore incentrato sulla Prima Guerra Mondiale vista con gli occhi e le parole dei soldati italiani, a cui l’attore Peppe Servillo dà voce con la direzione artistica di Marco Nereo Rotelli e la produzione di Matteo Raffaelli. In virtù del suo alto valore storico il docufilm è stato presentato ierisera nelle sale dell’Hotel Excelsior, alla celeberrima Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia.
La proiezione della durata di 50’ è stata introdotta dai due direttori artistici del film, alla presenza anche di Armando Cunegato, Sindaco di Valli del Pasubio. “La linea del Pasubio” ha offerto agli spettatori la straordinaria interpretazione di Peppe Servillo, attore e produttore di grande successo, il quale è riuscito a trasmettere grande emozione leggendo alcune lettere scritte da soldati impegnati nei combattimenti sulla montagna sacra. Il tutto nella suggestiva cornice del Monte Pasubio, dove Servillo ha camminato e raccontato in compagnia dell’esperto storico Bepi Magrin e di Mauro Passarin, conservatore del Museo del Risorgimento nonché Accademico Olimpico.
“La linea del Pasubio” ci racconta di un conflitto iniziato cento anni fa e mai finito, e che può trovare termine solo con la cultura – ha scritto Cunegato – che ci aiuti a comprendere in profondità il senso della memoria storica e dell’identità, consci della responsabilità di dover rispettare questo luogo così importante per la nostra comunità. Il lavoro di Raffaelli e Rotelli è in questo senso illuminante perché indica nella cultura una rigenerazione dopo la catastrofe di un secolo fa”.
F.P.