Grande aspettativa e dita incrociate contro il maltempo per la 4° Trans d’Havet che partirà stasera a mezzanotte in punto da viale Vittoria a Piovene Rocchette.
Una ultra-trail relativamente giovane ma che conta quest’anno oltre 500 atleti, attirati da una sfida che mette a dura prova le resistenze fisiche e mentali con i suoi 80 chilometri percorsi per lo più in notturna in un continuo saliscendi massacrante e i suoi 5.500 metri di dislivello positivo.
Un secondo percorso partirà alle 9.00 di sabato 25 luglio da Pian delle Fugazze, la Marathon di 40 chilometri con 2.500 metri di dislivello positivo.
Si parte percorrendo Summano e Novegno con le insidiose discese notturne che porteranno a Bocchetta Campiglia, dove si imboccherà la strada delle 52 gallerie fino al Rifugio Papa sul Pasubio. Dopo la discesa a Pian delle Fugazze il percorso si unirà con quello della Marathon. Gli atleti saranno messi a dura prova dalla salita all’Alpe di Campogrosso fino al rifugio Fraccaroli. Su ancora per la Catena delle Tre croci fino al rifugio Bertagnoli. Da qua gli atleti percorreranno gli ultimi chilometri di salita per raggiungere Cima Marana per poi intraprendere la lunga discesa che porta nella piazza del comune di Valdagno.
L’arrivo dei primi atleti è previsto per le 10.00 di sabato, ma si attenderanno gli ultimi fino a mezzanotte.
Prima della partenza appuntamento per gli ultramaratoneti alle 18.30 al PalaLido di Valdagno per la consegna dei pettorali, poi partenza alle 22.30 in autobus alla volta di Piovene. Per gli atleti che faranno solo la Marathon appuntamento invece alle 6.30 sempre al PalaLido e partenza alle 7.30 in autobus per il Pian delle Fugazze.
La Trans d’Havet è una gara ben nota nel panorama delle ultra-trail, prestigiosa poiché anche nel 2015 è terza tappa della Sky Running Series Italy e assegna punti anche per il ranking mondiale ISF di categoria.
Caldo e possibilità di rovesci sono le maggior preoccupazioni per gli iscritti alla gara, che anche quest’anno vede una nutrita partecipazione di vicentini. I nomi dei papabili per il podio sono il verbanese Giulio Ornati del Team Solomon Isostad e la padrona di casa Federica Boifava di Quinto del Team Montura, che correrà con la sorella Alessandra. Per loro sfidante di spicco sarà l’aretina Ita Emanuela Marzotto della Associazione Podistica Il Campino.
Lo scorso anno la gara era stata interrotta per maltempo con Ornati in testa alla gara, rimasto, usando le sue stesse parole durante la conferenza stampa di ieri, ‘con l’amaro in bocca’ per la mancata vittoria a portata di mano. Tra i vicentini si sfideranno per il podio anche Franco Manzardo della Terzo Tempo Running Team e Francesco Rigodanza dell’Alpstation Trail Team.
Fa paura il varesino Fabio di Giacomo del Runners Valbossa, che guida la classifica Ultra maschile della Sky Running Series Italy. Altri vicentini che si sfideranno nella Marathon sono Mirko Righele della Alpstation Trail Team e Fabio Pergher dell’Atletica Serenissima A.S.D.
Marta Boriero