Alla fine, a Schio e Valli del Pasubio i profughi sono arrivati.

Una ventina di uomini, dei quaranta preannunciati, sono stati sistemati oggi pomeriggio nella Ex Colonia di Pian delle Fugazze, di proprietà del Comune di Schio ma di fatto nel territorio di Valli.

L’accordo tra Valter Orsi, Sindaco di Schio, con il Prefetto Eugenio Soldà di Vicenza, sul posto in cui i profughi sarebbero stato alloggiati, era stato raggiunto un paio di settimane fa e da allora, la Colonia era stata ‘sistemata’ e Schio e Valli erano ‘in attesa’ degli ospiti.

Sono circa venti, tutti uomini africani. Tra di loro non ci sono donne né bambini e alla Ex Colonia hanno trovato una struttura adattata e resa agibile per la loro accoglienza.

I Sindaci Valter Orsi e Armando Cunegato se ne erano fatti una ragione dopo aver ricevuto una lettera da Vicenza in cui il Prefetto annunciava che in caso di mancata collaborazione nel trovare una sistemazione per i profughi, la Prefettura avrebbe calcato la mano usando la sua autorità anche a costo di espropriare qualche immobile o piazzare i migranti davanti al Municipio ‘scaricando il barile’ sui Comuni. Una lettera che di fatto è stata inviata a tutti Sindaci dell’Alto Vicentino e che ha messo in subbuglio più di qualche Comune che si sta ora attrezzando per l’eventuale emergenza.

Per quanto riguarda Schio, il primo cittadino Orsi ha fatto sapere che la sua città ‘ha dato e non farà nulla di più’. Ma pare non essere la stessa cosa per Valli del Pasubio, che già ospita alcuni africani in una struttura privata. Tra le contrade del paese oggi si respirava un’aria di incertezza, perché circola insistente la voce che ci siano alcune strutture, in fase di preparazione per l’accoglienza. La voce al momento non è fondata, ma girando per il paese oggi le voci circolavano insistenti.

Anna Bianchini

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