Non si fa attendere molto la replica del sindaco Marco Sandonà in relazione alle ‘persecuzioni’ subite dai titolari del PrixCafè di Caltrano da parte di vicini di casa che non sopportano musica e schiamazzi durante i concerti che il noto bar organizza periodicamente.
‘Non sono qui a negare una chiara intolleranza di alcune persone – ha iniziato a raccontare Sandonà – che abitano vicino al PrixCafè. Ne ho più volte parlato anche con la sig.ra Stella, e lei lo sa che come sindaco ho tentato di mediare in tutti i modi le due posizioni e di far trovare il giusto equilibrio, ma negli ultimi tempi questo ‘cattivo rapporto di vicinato’ si è purtroppo incancrenito, e se la situazione è degenerata non è certo responsabilità del comune.
Da parte mia capisco entrambe le posizioni, sia quelle di chi deve comunque lavorare con un esercizio pubblico, sia quelle di chi da anni sopporta confusione fino a tarda ora, o magari si trova bottiglie rotte in giardino, come è già capitato, in una casa dove abitano anche dei bambini piccoli’.
‘Stabilito che esiste di fatto questa insofferenza – ha continuato il primo cittadino – l’unico modo che hanno i titolari per salvaguardare il loro lavoro è quello di fare tutto perfettamente in regola, in modo da evitare sanzioni, che tra l’altro non hanno mai ricevuto da parte nostra, e quindi presentare tutta la documentazione richiesta. In realtà in comune mai è giunta una domanda di permesso o di autorizzazione per la citata ‘festa degli gnocchi’. Solo una semplice e generica Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per lo svolgimento di piccoli intrattenimenti musicali per un paio di date a luglio e agosto e incompleta di alcune documentazioni e dichiarazioni’.
‘Ricordo infine – ha concluso il primo cittadino – che le norme sulla pubblica sicurezza che riguardano i ‘piccoli intrattenimenti musicali’ non sono comunali. C’è un Testo unico sulla Pubblica sicurezza e purtroppo se si vogliono fare le cose in regola è difficile in Italia, ma è possibile. Io invito ancora i titolari del PrixCafè a presentare la documentazione necessaria ogni volta che desiderano organizzare un evento particolare, come hanno fatto a suo tempo gli organizzatori del motoraduno. Se sono in regola i vicini dovranno tacere’.
Marta Boriero