La consueta ‘Festa d’estate’ organizzata come ogni anno dal PrixCafè a Caltrano e fissata per il 5 luglio, con gnocchi di Posina e concerto di musica live, pensata in concomitanza con la festa della Proloco, è stata cancellata solo pochi giorni prima dell’evento, annunciato con un laconico ma perentorio ‘annullato’ impresso sulla locandina nella pagina facebook del bar.
E questa sarebbe solo l’ultima goccia di quella che i titolari dello snack bar considerano una vera e propria persecuzione senza motivo nei loro confronti.
Romina Stella e suo marito, titolari del PrixCafè da 8 anni, molto noto e parecchio frequentato da una clientela variegata anche per i numerosi concerti dal vivo di band locali, sono ai ferri corti con alcuni vicini di casa, che da tempo sembrano non tollerare il disturbo alla quiete pubblica che i concerti arrecherebbero.
‘Ho tentato in tutti i modi – ha raccontato Romina Stella con amarezza – di venire incontro alle loro esigenze. Ho deciso di far terminare i concerti molto prima di quello che ci concede la legge, alle 21.30, ma non è servito a nulla. La nostra parte l’abbiamo fatta, ma ci hanno preso di mira. Da mesi ci piovono denuncie e ci sentiamo dei perseguitati, mentre ad altri è concesso di organizzare eventi senza problemi, proprio in questo parcheggio, come il recente raduno dei motociclisti di giugno con tanto di evoluzioni, per niente silenziose’.
‘Il concerto del 5 luglio era la ‘festa di compleanno’ del nostro bar e avevo già fatto pubblicità all’evento, ma dopo l’ultima lettera dell’avvocato ho preferito rinunciare. Sono molto amareggiata – ha commentato la titolare – e mi sta passando la voglia di investire in eventi che coinvolgono giovani che amano ascoltare e suonare musica’.
‘Non ce l’ho col sindaco – ha concluso infine la Romina – ma ho l’impressione che nell’ultimo anno, nonostante noi vogliamo essere in regola in tutto e paghiamo le tasse, ci vengano messi solo bastoni tra le ruote. Le autorizzazioni che ci vengono richieste per fare un semplice concerto sono dei rompicapo, e quando vedo che gli altri non hanno gli stessi nostri problemi burocratici, mi convinco che si ostacoli il nostro lavoro solo per partito preso, e soprattutto che si usino due pesi e due misure’.
Marta Boriero