“Tasse troppo alte quando bastava applicare economie di spesa”. L’accusa all’amministrazione comunale di Lugo di Vicenza arriva dall’opposizione e più precisamente dal gruppo Futuro per Lugo. In un comunicato, Alessia Duso e i suoi colleghi hanno manifestato il loro disappunto per la gestione delle imposte che, secondo loro, si sarebbe potuta fare in maniera diversa, soprattutto per il fatto che “nel bilancio consuntivo, il Comune registra un avanzo netto di amministrazione di oltre 200mila euro”.

Futuro per Lugo sottolinea che “A distanza di meno di due mesi dal consiglio comunale del 14 aprile 2015, nel quale sono state fissate le aliquote delle tasse locali (Imu, Tasi e Rifiuti), i cittadini di Lugo stanno ricevendo i primi salati bollettini. Il 2015 sarà un anno di lacrime e sangue per i cittadini che si sono visti recapitare bollettini dalle cifre decisamente diverse rispetto a quanto erano abituati. L’aliquota TasiI sulla prima casa, infatti, è passata dallo 0,1% allo 0,25% con l’eliminazione della detrazione, a fronte di una contenuta diminuzione (da 0,9 a 0,8%) dell’aliquota Tasi sugli immobili produttivi. Per rendere l’idea – continuano – il proprietario di un appartamento di 75 mq lo scorso anno non pagava nulla per effetto della detrazione; quest’anno lo stesso proprietario si ritrova a dover pagare circa 130 euro; il proprietario di una casa singola di circa 200mq nel 2014 pagava circa 80 euro, mentre quest’anno paga oltre 400 euro di TASI”.

Come minoranza, in sede di Consiglio comunale, il gruppo di opposizione aveva  evidenziato che sarebbe stato opportuno effettuare un maggior bilanciamento tra Imu e Tasi, conservando la detrazione di 75euro.

“L’Amministrazione ha portato come giustificazione la diminuzione dei trasferimenti statali – sottolinea il comunicato – Questa però è stata interamente riversata sulle tasche dei cittadini. Sarebbe stato, invece, più opportuno cercare di applicare economie di spesa ad altri capitoli del bilancio, anche in considerazione della consistenza dell’avanzo. E per fortuna – conclude Futuro per Lugo – che non è stato possibile aumentare ancora l’Irpef. Quella è già all’aliquota massima e senza scaglioni”.

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