Nobili e popolani, in abiti d’epoca, hanno celebrato sua maestà la porchetta di Zugliano, in una tensostruttura gremita di persone schierate ad accogliere il 15° concorso del miglior maialino cotto allo spiedo o al forno a legna, preparato da attività commerciali o da semplici cittadini con la passione per l’arte culinaria.

IMG_20150606_211357Un ente organizzatore di tutto rispetto, formato da Assessorato alla Cultura, Parrocchia di Zugliano, Centro Parrocchiale NOI, Associazione Zugliano 1656, Confraternita della Porchetta Zuglianese, Pro Zugliano e Pedemontana.Vi, che hanno proposto un piatto, definito nel 1953 dall’attrice Alida Valli durante le riprese locali del film “Senso”, la migliore porchetta di tutta Italia. Affermazione che ha trovato pieno riscontro durante la selezione di ben 12 specialità, preparate equamente da 6 attività commerciali e da 6 comuni cittadini.

La giuria, composta da: Paola Farresin, don Alessandro, Michele Pesavento, Giuseppe Dal Pra, Danilo Carollo, Nico Rigoni, Nico Simonato e Zenone Borgo, dopo aver valutato attentamente le porchette, rigorosamente numerate in maniera casuale rendendo anonimi i partecipanti, dopo esame dell’aspetto visivo, gusto e consistenza della fetta, hanno decretato vincitrice quella preparata da Bruno Fontana, seguita dal “C’era una volta” e dalla “Corte del Belo”. Grande festa per tutti, ovviamente anche per il pubblico presente che, dopo la valutazione organolettica, ha potuto finalmente gustare gratuitamente il classico maialino vincitore del concorso.

G.M.

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