I due candidati sindaci di Posina Andrea Cecchellero con la lista civica ‘Per Posina e la sua gente’ e Alessandro Cortiana con ‘Posina insieme si può’ hanno da poche ore concluso gli incontri con la popolazione e presentato nel dettaglio il loro programma elettorale per i prossimi 5 anni. Inutile dire che i due candidati stanno vivendo i pochi giorni che li separano dal risultato delle urne con una unica filosofia: non dare nulla per scontato.

 

‘L’orgoglio di continuare un progetto che dura da 10 anni’ e che ha portato a Posina ben 8 milioni di euro di finanziamenti tra contributi pubblici, ministeriali e regionali è la motivazione del sindaco uscente Andrea Cecchellero, commerciante di 46 anni, a ricandidarsi per la terza volta per portare a termine i progetti già iniziati e realizzarne altri già pianificati.

cecchellero  posina

Tra ‘i sogni diventati realtà’ di cui Cecchellero va particolarmente orgoglioso, oltre che alle ristrutturazioni per la riqualificazione turistica del paese, come la sistemazione del Mulino Main e la strada dello Xomo, ci sono le nuove figure con presenza fissa in paese dell’assistente sociale, della pediatra e della geriatra, quest’ultima nata da pochi gironi, e la riqualificazione della scuola primaria perchè diventi ‘la scuola dell’intera vallata’, mentre ’10 anni fa aveva rischiato quasi di chiudere’. Non meno importante per Cecchellero il fatto che Posina sia l’unico comune della zona che non ha mai istituito la tasi e che riesce a ricavare 11 mila euro annui dal tetto fotovoltaico degli impianti sportivi e 45 mila euro all’anno dal parcheggio di Bocchetta Campiglia, tutti usati a fini sociali.

 

Tra i nuovi progetti che il sindaco uscente ha in serbo per Posina, tutti con finanziamenti già ottenuti, ci sono la conclusione del collegamento ciclabile Arsiero-Posina-Laghi e di quello ciclo-pedonale da Fusine al centro di Posina per uno sviluppo turistico e della ristorazione con l’dea di una futura mostra mercato, il progetto ‘Posina per tutti’, che studierà nei dettagli l’accessibilità turistica per i disabili, la sistemazione delle strade di accesso alle contrade e un progetto di videosorveglianza che identificherà le macchine di passaggio rubate.

 

Alessandro Cortiana, psicanalista di 39 anni, punta invece su quello che definisce ‘un nuovo stile amministrativo basato sulla partecipazione effettiva di tutti i paesani’ da realizzarsi tramite una Consulta paesana e la condivisione delle scelte strategiche e degli atti amministrativi, utilizzando per esempio il bilancio socio-partecipato. Un occhio di riguardo Cortiana vuole averlo verso le fasce deboli della popolazione, vecchi e bambini, per i quali pensa ad appositi luoghi di socializzazione, ma anche verso lo sviluppo turistico e lavorativo di Posina tramite la ricerca di finanziamenti e progetti specifici per la valorizzazione del territorio, come ad esempio l’agricoltura montana multifunzione, e infine la prevenzione del dissesto idrogeologico e l’attenzione alle zone prative vicine ai centri abitati.

Alessandro Cortiana - amministrative Posina 2015

Tra i progetti ambizioni di Cortiana c’è lo sviluppo di centro polifunzionale per la socializzazione, un piano quinquennale per il miglioramento della rete viaria comunale e la messa in sicurezza delle strade a rischio, nuovi marciapiedi a Fusine, gestione esterna degli impianti sportivi per una maggior efficienza, la realizzazione di percorsi naturalistici attrezzati per famiglie e scolaresche con accompagnatori qualificati, l’offerta di pacchetti turistici da promuovere tramite internet e infine l’integrazione tra l’Unione montana Pasubio Alto vicentino, di cui Posina fa parte, con l’Unione montana Alto Astico per garantire la sinergia tra i piccoli comuni montani.

 

E per quanto riguarda i piccoli atti concreti che Cortiana si impegna a realizzare se verrà eletto sindaco saranno l’istituzione di gruppi di consumo per l’acquisto di GPL, un bollettino trimestrale e l’istituzione di uno sportello unico per la raccolta delle segnalazioni, consulenze e supporto alla popolazione a tutto tondo, la riduzione dei tributi per i cittadini che si impegnano nel volontariato.

 

Marta Boriero

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