L’amarezza dei dipendenti del Mercatone Uno di Carrè si è fatta più pungente proprio nel giorno in cui tutti festeggiano il passaggio del Giro d’Italia di domenica 24 maggio per le strade dell’Alto vicentino. Da quell’emozione, dall’attesa dell’arrivo dei ciclisti e dalla festa paesana si sentono esclusi ed il loro timore per il futuro passa, come tanti altri analoghi agli occhi della gente, in secondo piano.
Fuori dall’entrata deserta i lavoratori hanno voluto ricordare il dramma della disoccupazione con un cartello che recita: ‘Oggi tutti fermi per il Giro, domani tutti fermi senza lavoro’, a firma dei 3.700 dipendenti dei 34 punti vendita del Mercatone Uno messi in cassa integrazione e della cui sorte lavorativa si stanno a breve aspettando aggiornamenti.
Marta Boriero