Il tedesco si impara meglio con un boccale di birra in mano. Lo testimonia la Birreria Monti d’Oro di Schio, che due volte la settimana fa da teatro al ‘ Deutscher Stammtisch’, un tavolo informale attorno al quale si mette in moto la socievolezza.

Ideatori dell’iniziativa sono Federico Rodeghiero e Giulia Greselin, rispettivamente ingegnere e insegnante di tedesco, che si sono ispirati al già consolidato English Club, per la diffusione della lingua inglese.  

“L’idea risale al giugno 2014 ed è nata dal bisogno di affiancare un momento spontaneo di scambio in lingua alle lezioni del corso serale di tedesco che frequento – ha spiegato Rodeghiero – Lo Stammtisch è un’occasione di esercizio linguistico ma anche di apertura e di conoscenza di persone diverse che hanno come comune denominatore l’interesse per la Germania o un’esperienza di vita oltralpe”.

Il martedì sera quindi, alla birreria Monti d’Oro, si può trovare l’autodidatta munito di vocabolario, l’ex studente di liceo, il tedesco doc, l’insegnante, o l’appassionato di lingua che magari ha vissuto in Germania e ha nostalgia della lingua.

I temi spaziano  dalle bellezze artistiche e paesaggistiche della Germania, alla sua cucina, alle curiose espressioni idiomatiche della sua lingua. E’ un gruppo vario quello dello Stammtisch, motivato a migliorare dopo il lavoro la conoscenza di una lingua che costituisce un reale elemento distintivo nella nostra zona.

Ne è convinta la giovane insegnante di tedesco Giulia Greselin, abituale degli incontri serali:  “Germania, Austria e Svizzera sono il primo partner commerciale dell’Italia e i turisti di lingua tedesca rappresentano il 40% del flusso turistico verso il nostro Paese – ha spiegato – La conoscenza del tedesco è tanto più utile nella realtà vicentina che intrattiene intensi rapporti commerciali e turistici con l’area di lingua tedesca come dimostrano i dati della Camera di Commercio resi noti nella pubblicazione Conoscere Vicenza 2014, reperibile sul sito internet. A conferma dell’utilità di questa lingua – ha concluso – si aggiunge il notevole fenomeno migratorio verso paesi di lingua tedesca da parte di chi vuole acquisire una formazione lavorativa qualificante soprattutto nell’ambito tecnico-scientifico, in cui la Germania è indiscussa locomotiva d’Europa”.

L’opinione che il tedesco non passi inosservato in un curriculum è condivisa da Roberto Brazzale, presidente dell’omonimo gruppo caseario internazionale, che ha sottolineato: “Il tedesco è prezioso perché è la lingua delle economie più forti d’Europa, allena la mente alla analisi logica ed alla soluzione dei problemi pratici, è lingua fondamentale nella filosofia, nella letteratura e nella musica. E’ una lingua bellissima – ha concluso – ed è stata la lingua di molti dei nostri antenati nell’alto vicentino. I giovani che imparano il tedesco acquistano una marcia in più”.

Chi volesse cimentarsi a conversare in lingua tedesca può unirsi al gruppo Facebook Deutscher Stammtisch Altovicentino e tenersi informato sulle altre iniziative del gruppo. “Accanto al tavolo del martedì, nel nostro programma ci sono cene e proiezioni di film – commentano i ragazzi dello Stammtisch – Perché la pratica è molto meglio della grammatica: provare per credere”.

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