La Cappella dell’Ospedale Alto Vicentino sarà aperta tutti i giorni e a tutte le ore.
L’atteso ‘nulla osta’ è arrivato e da sabato 23 maggio le porte della chiesetta saranno aperte a tutti senza limiti d’orario.
Sandro Pozza, 31 anni, di Lugo di Vicenza, insegnante di lettere e religione all’Ipsia Garbin di Thiene e fratello di don Marco Pozza (conosciuto in tutta Italia come don Spritz) ha così vinto la sua battaglia a nome delle centinaia di degenti e loro parenti che desiderano entrare nella chiesetta anche nelle ore serali e notturne, ora aperta soltanto dalle 7 alle 19.
Sandro Pozza ha trovato consensi illustri, come quelli di Robertino Cappozzo, Sindaco di Lugo di Vicenza e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 4, di Alberto Leoni, dirigente dei Servizi Sociali della stessa Ulss e del sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, che aveva elogiato pubblicamente l’iniziativa dell’insegnante, che si era fatto volentieri portavoce dei numerosi fedeli.
A meno di un mese dal tam tam mediatico scatenato da Sandro Pozza, lui stesso lo scorso 6 maggio ha ricevuto una comunicazione firmata da Daniela Carraro, direttore generale di Ulss 4, nella quale è riportato l’ok all’apertura full time della cappella dell’ospedale Alto Vicentino: “Non le nascondo che le sue argomentazioni sono convincenti e trovo anche appropriato – spiega Daniela Carraro nella comunicazione – convergere nell’apertura dell’Anno Santo della Misericordia l’innovazione che riguarda l’apertura della cappella dell’ospedale di Santorso. Ne ho parlato con il cappellano dell’ospedale, con la suora che lo assiste e con il direttore medico: tutti e tre temono vandalismi e profanazioni. Per questi pericoli abbiamo convenuto che sarà installata una telecamera collegata con la videosorveglianza dell’ospedale. Daremo la comunicazione ufficiale il giorno stesso in cui entrerà in funzione la telecamera di videosorveglianza”.
La data prevista per l’apertura full time della cappella è prevista per sabato 23 maggio.