Hanno 13 e 14 anni i tre ragazzini che il 7 aprile scorso hanno dato fuoco ad una palma nel parco pubblico di Pievebelvicino, in via Schio a Torrebelvicino.
Dopo essere stati identificati grazie all’impianto di sorveglianza, i tre si sono presentati ieri pomeriggio al Comando di Polizia Locale Alto Vicentino accompagnati dai genitori e lì sono state loro fornite le contestazioni formali.
Il 7 aprile scorso, su richiesta di privati cittadini, i Vigili del Fuoco e la Polizia Alto Vicentino erano intervenuti per un incendio che, dopo aver colpito una palma del parco, rischiava di dilagare. Per un’ora la squadra dei Vigili del Fuoco ha lavorato, tagliando e sezionando la pianta per salvarla, poiché le fiamme l’avevano colpita nel suo interno.
Al comando, i tre ragazzini si sono giustificati sostenendo che l’incendio era divampato per errore da una foglia della pianta mentre uno di loro giocava con un fiammifero vicino alla palma. La paura aveva avuto la meglio e, sperando di farla franca, i tre se l’erano data a gambe senza avvisare le istituzioni.
I due quattordicenni risponderanno della bravata al Tribunale per i Minorenni della Procura della Repubblica a Venezia mentre il tredicenne, secondo la legge, non è imputabile.