Dopo la piccola Briciola, la yorkshire rapita e recuperata dopo un mese e mezzo in un campo nomadi, la buona sorte è toccata a Ginger, ritrovata domenica scorsa vagante impaurita a Santorso.
La sua storia ha dell’incredibile. Anche lei di razza yorkshire, Ginger era stata portata via dal giardino della sua casa di Marano Vicentino 3 anni e mezzo fa. I suoi proprietari la lasciavano in giardino mentre andavano al lavoro, tranquilli di sapere Ginger al sicuro, protetta da quel bel recinto che da sola non avrebbe mai potuto scavalcare.
Poi un giorno l’amara scoperta. Al ritorno dal lavoro la piccola yorkie era sparita nel nulla.
I suoi padroni l’hanno cercata dappertutto, hanno avvisato i canili e i veterinari e chiesto ripetutamente notizie. Ma della piccola Ginger nessuna notizia per ben 3 anni e mezzo. Fino a domenica scorsa, quando l‘ormai dodicenne cagnolina, è stata individuata vagante e spaurita a Santorso, con il pelo arruffato e sporco e in condizioni decisamente pietose. Il microchip ha rivelato che si trattava proprio di lei. Ma dov’è stata Ginger per tutto questo tempo? C’è chi ipotizza che anche lei, come Briciola, sia stata in mano a qualcuno che, dopo aver sentito dell’intervento della Polizia Locale per riportare a casa la cucciola tenuta nel campo nomadi, si è spaventato e ha deciso di sbarazzarsi di Ginger onde evitare un’accusa di furto.
Dopo tutto questo tempo trascorso in mano di chissà chi, Ginger è tornata a casa dalla sua famiglia che ormai aveva perso le speranze. La cagnolina è stata accolta a braccia aperte, è stata sistemata, pulita e ben rasata, e può tornare a dormire nella sua cuccia calda.