“Hanno lasciato senza lavoro 4 impiegati di Samarcanda e tagliato la Città per i bambini, Chi pagherà per il nostro impoverimento?”
L’opposizione di Schio, con Pd e TesSiamo Schio, torna ad attaccare l’amministrazione del Sindaco Valter Orsi.
Questa volta nel mirino ci finisce la Cooperativa Samarcanda che, a dire della minoranza, ha subito tagli talmente importante da vedere cancellare molti servizi e lasciato 4 persone senza lavoro.
“A causa del dilettantismo e della visione corta dell’amministrazione Schio continua ad impoverirsi – tuona l’opposizione in un comunicato – In senso letterale perché perde posti di lavoro e in senso metaforico perché perde dei servizi”.
Spiega Carlo Cunegato, leader di TesSiamo Schio: “Samarcanda gestiva dal 2000 un duplice servizio: l’Informagiovani e i progetti di animazione del territorio, che includevano la Città per i bambini, con ludobus e attività di vario genere di animazione da strada. Oltre a dare lavoro a 4 persone – ha concluso – garantivia una serie di eventi in città er era un’attrazione importante”.
La convenzione con la Cooperativa Samarcanda è scaduta il 31 dicembre scorso e la nuova amministrazione, capitanata da Valter Orsi, ha indetto un nuovo bando.
“A scadenza del mandato di Samarcanda – recita il comunicato dell’opposizione – l’amministrazione ha emanato un bando in cui ha deciso deliberatamente di tagliare quasi tutte le ore di animazione. Questo, oltre ad aver tolto il lavoro ai 4 collaboratori della cooperativa, significa che la nostra città non avrà più molti progetti della Città dei bambini e perderà molte iniziative di supporto ai giovani”.
Secondo l’opposizione scledense alla base di tutto c’è un altro grave fatto e riguarda i criteri del nuovo bando, che non riterrebbe indispensabili caratteristiche che privilegiano senza dubbio enti o persone del territorio e soprattutto che siano di carattere ‘no profit’.
“Il bando per la riassegnazione non prevedeva criteri di territorialità, esperienza, professionalità, e il valore delle cooperative sociali del nostro territorio – si legge nel comunicato del centrosinistra scledense – Così alla fine ha vinto una cooperativa profit di Bologna. Orsi che per mesi ha sbandierato il progetto dei voucher che, come abbiamo già dimostrato, non è che l’investimento della passata amministrazione nelle politiche del lavoro, per negligenza ha fatto perdere quattro posti di lavoro ai nostri cittadini”.
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