E’ in forse l’ottava edizione della Mezza Maratona dei 6 Comuni e le amministrazioni comunali che partecipano sono sul piede di guerra. Prevista come ogni anno per metà novembre, la gara è stata anticipata dalle federazioni Fidal e Iaf al 4 ottobre, data che però non convince i 4 comuni che partecipano e che in quello stesso giorno potrebbero avere ‘altri impegni’.
Thiene, Villaverla, Malo e Marano Vicentino (Isola Vicentina e San Vito di Leguzzano non ne fanno più parte anche se il nome include ancora i loro comuni) sono arrabbiate con le Federazioni che ‘calano le decisioni dall’alto senza interpellare gli organizzatori e senza tenere in considerazione il grande lavoro di squadra che contraddistingue questo evento che è la rappresentazione pura dello sport sano non corrotto da proventi economici’.
Andrea Costalunga, Matteo Strullato, Giampi Michelusi e Marco Guzzonato, assessori allo Sport rispettivamente di Villaverla, Malo, Thiene e Marano, hanno indetto una conferenza stampa per spiegare l’accaduto.
“A metà gennaio abbiamo appreso che le federazioni hanno spostato la data della Mezza Maratona al 4 ottobre perché a metà novembre hanno messo la Verona Marathon – ha spiegato Michelusi – Siamo dispiaciuti per il fatto che nessuno dalle federazioni si sia preoccupato di interpellarci. La nostra non è una marcia di serie B e non siamo la ruota di scorta di nessuno”.
Il problema dello spostamento della data è una gatta da pelare per le 4 amministrazioni, sia per impegni storici che coinvolgono Thiene e Marano il 4 ottobre (rispettivamente il Mercato Rinascimentale e la Fiera dell’Artigianato), sia perché l’evento annovera ormai oltre mille iscritti che, di anno in anno, si danno appuntamento per la metà di novembre.
“Visto che paghiamo regolarmente i costi alle Federazioni – ha commentato Costalunga – ci sentiamo offesi per come Fidal e Iaf si sono atteggiati con noi e con i nostri iscritti. Non siamo il bancomat di nessuno”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Strullaro, che ha sottolineato: “La Mezza Maratona è importante per noi perché incentiva la cultura, il turismo e la ricettività del territorio. Oltre a questo ha riavvicinato tantissime persone alla corsa e allo sport, creando aggregazione grazie a un modo sano di concepire lo sport. Da noi non ci sono interessi economici – ha continuato – perché non chiamiamo a pagamento professionisti. Chi viene alla Mezza Maratona partecipa a una competizione sana”.
Guzzonato ha detto: “Le nostre amministrazioni sono responsabili dei soldi della comunità che gestiamo per questo evento. Se siamo qui a raccontare l’accaduto non è per piagnucolare, ma semplicemente per spiegare ai cittadini e ai partecipanti che cosa sta succedendo”.
La Mezza maratona al momento rimane in forse e se si farà, ci sarà una novità. “Ci daremo da fare per proporre qualcosa di innovativo – ha concluso Strullato – Speriamo poi che le Federazioni rispettino la nostra idea e che nessuno ce la rubi”.
A.Bia