Un paziente lavoro di incastro e di accostamento cromatico: è così che le donne dell’associazione Daisy hanno potuto realizzare la riproduzione dello stemma del Comune di Schio che ora è stato appeso a una parete del QUI Cittadino, dopo essere stato inaugurato alla presenza del Sindaco Valter Orsi e degli assessori Anna Donà e Barbara Corzato.
Lo stemma, 13.000 pezzi di carta montati su un pannello delle dimensioni di 120 x 90 cm, è composto con la tecnica dell’origami abbinata al quilling, con cui sono stati realizzati i rami di ulivo dello stemma stesso. “E’ uscito dai ritagli di carta e di tempo” dice Alberta Visentin presidente dell’associazione, nata due anni fa per offrire alle donne uno spazio di di espressione creativa e di condivisione di abilità, ma anche chiacchiere e confronti.
“Parlando tra noi” continua Alberta “anche quelli che ci sembrano grandi problemi si ridimensionano, e questo è proprio il valore aggiunto a quello che comunque realizziamo con le nostre mani”. Il nome dell’associazione, che tradotto in italiano significa “margherita” simboleggia le tante valenze femminili: una per ogni petalo del fiore.
