Uno sportello , che farà da centro ascolto e sarà un punto di riferimento per le donne in difficoltà. E’ il ‘gioiellino’ dell’assessore Gabriella Strinati, che pur essendo l’unica donna della giunta Casarotto sta dimostrando di non volerle trascurare il mondo rosa, pigiando sul piede dell’acceleratore e ottenendo uno stanziamento di 10mila euro che serviranno a concretizzare un progetto in cui crede moltissimo. La notizia è trapelata stamattina, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al comune di Thiene per presentare due iniziative che tratteranno il delicato e attualissimo tema della violenza sulle donne e nella coppia. Si tratta di due incontri serali aperti alla cittadinanza, che si svolgeranno all’Auditorium Fonato. Il primo è fissato per il 20 marzo e ha come titolo: ‘Per una relazione libera dall violenza’.
La serata è organizzata un collaborazione con il Centro Ares di Bassano del Grappa, associazione di promozione sociale che si propone come centro di ascolto e cambiamento per uomini che mettono in atto violenza della relazione di coppia. Relatori dell’incontro sono Stefano Fietta e Silvia Gauro, entrambi dottori in psicologia clinico-dinamica.
‘Il centro Ares – ha spiegato il funzionario comunale dei Servizi Sociali Massimo Sterchele – è un fiore all’occhiello del nostro territorio perchè quando si registrano casi di violenza sulle donne, l’opinione pubblica pensa alla tutela della vittima, che sicuramente va assistita psicologicamente. Ma c’è l’aspetto maschile di cui occuparsi – ha continuato Sterchele – ed è fondamentale perchè spesso gli autori del reato vanno riabilitati psicologicamente perchè imparino a non essere violenti. La punizione della legge non basta, occorre prendere in carico non solo la donna, che ha subito, ma anche chi ha messo in atto la violenza. Perchè non lo facciano più. Il centro Ares fa proprio questo ed è un lavoro importantissimo’
A Thiene esiste un centro donna, che però serve solo come prima accoglienza. Quattro alloggi, che in questi anni sono serviti a dare ricovero a ben 50 donne maltrattate, spesso con bambini che hanno trovato un luogo dove rifugiarsi. Ma si tratta solo di un centro di accoglienza di primo intervento.
‘Spesso – ha spiegato l’assessore Strinati – occorre portare fuori dal comune le donne per allontanarle logisticamente da chi le ha sottoposte a violenza, ma anche per una questione di privacy’.
Il secondo appuntamento si svolgerà invece, venerdì 27 marzo, quando Alessia Sorgato, avvocato penalista, consulente di Soccorso Rosa, centro antiviolenza di Milano, illustrerà il suo libro dal titolo ‘Giù le mani dalle donne’. Il libro raccoglie diverse storie di violenza e rappresenta una sorta di guida pratica per chi si riconosce come vittima di un reato e vuole reagire denunciando.