L’Associazione Culturale Rancurarte, in collaborazione con la Biblioteca Civica e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Thiene, ha organizzato, per giovedì 19 febbraio 2015 con inizio alle 21.00 all’Auditorium Fonato, una serata ad ingresso libero sulla mobilità internazionale con la proiezione del film “Io sto con la sposa”.

Alla serata parteciperà anche uno degli autori del film, il poeta siro-palestinese Khaled Soliman Al Nassiry che, con un suo intervento, introdurrà gli spettatori alla visione della pellicola.

Il film, prodotto da Gina Films, DocLab e 2617 Produttori dal basso, vede la regia affidata alla collaborazione di tre cineasti: Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro ed il sopraccitato Khaled Soliman Al Nassiry.

Il film è un documentario e racconta la particolare vicenda accaduta nel novembre 2013, che ha vista la collaborazione tra un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano.

I due incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che, oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale, solidale e goliardica, che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli di quella che è stata spesso definita “Fortezza Europa” con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.

Particolarità di questa produzione è il fatto che sia stata finanziata da una campagna di crowdfunding online (raccolta di fondi per la produzione del film) che in 60 giorni ha raccolto 100 mila euro, grazie al contributo di 2617 persone da 38 paesi di tutto il mondo.

Tra chi ha donato un contributo c’è anche l’Associazione Culturale Rancurarte che pertanto ha potuto portare a Thiene il film documentario.

Il film è stato presentato in anteprima fuori concorso nella sezione “Orizzonti” della 71^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia a settembre 2014.

Apprezzato dalla critica specializzata e non, “Io sto con la sposa” ha vinto il premio Fedic, il premio Human Rights Nights e il premio Critica Sociale.

Per ulteriori informazioni sulla serata si può contattare l’associazione culturale Rancurarte all’indirizzo di posta elettronica info@rancurarte.org oppure accedere al sito www.iostoconlasposa.com.

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