Tre telecamere super tecnologiche posizionate in punti cruciali e di passaggio sono il nucleo del nuovo progetto di videosorveglianza presentato lunedì sera, nella palestra comunale di Posina dal sindaco Andrea Cecchellero, affiancato dal comandante dei vigili del consorzio di polizia locale Alto Vicentino Giovanni Scarpellini e dai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.
Il programma prevede l’installazione delle telecamere nelle tre zone della Borcola, del passo Xomo e nella frazione di Castana. La loro particolarità sta nel fatto che saranno in grado di riconoscere ogni macchina di passaggio grazie alla lettura delle targhe, identificando quindi immediatamente le auto rubate e quelle senza assicurazione.
Il progetto è stato inserito in un più ampio programma di sicurezza che vuole coinvolgere più realtà comunali, visto che cittadini lo richiedono in modo sempre più pressante. Il comune di Posina sarà affiancato infatti in questo progetto da Arsiero e Laghi, con i quali firmerà a breve un accordo formale per condividere le spese.
La prima installazione è prevista per aprile nella frazione di Castana, mentre le altre due telecamere della Borcola e dello Xomo dovrebbero essere attive per giugno.
Seguito con attenzione l’intervento di Scarpellini che ha elencato in modo dettagliato quali sono i pericoli ai quali devono fare maggior attenzione soprattutto le donne e gli anziani per evitare truffe e furti sia fuori che dentro casa.
Ha partecipato alla serata anche la senatrice Erika Stefani che ha illustrato brevemente quelli che ritiene essere i punti deboli delle nuove normative sulla giustizia, relativi in particolare alla depenalizzazione di certi reati e ai decreti svuotacarceri.
Marta Boriero