Thiene è la città dell’Alto Vicentino che investe di più in sicurezza rispetto agli altri paesi dell’Alto Vicentino. Nei giorni scorsi la Lega Nord aveva presentato una mozione chiedendo al primo cittadino e al Presidente del Consiglio Bruno Binotto quale fosse la situazione nella città di Thiene sul tema sicurezza, chiedendo attenzione all’amministrazione comunale alla luce dei fatti di cronaca che avevano allamato l’opinione pubblica. Per questo abbiamo deciso di capire quale fosse la situazione e se Thiene, secondo il sindaco Giovanni Casarotto è una città sicura.
Sindaco, qual è la situazione a Thiene?
“Non si può, allo stato dei fatti, parlare in generale di emergenza sicurezza in città, anche se la percezione dei cittadini può essere diversa, soprattutto a motivo dei furti in appartamento, che sono di forte impatto emotivo e psicologico per le vittime”
“Rispetto al 2013, nel 2014 sono diminuiti a Thiene i furti in negozi (passati da 67 a 60), gli scippi (passati da 2 a 0), i borseggi (passati da 55 a 39), le truffe e frodi informatiche (da 81 a 36), le estorsioni (da 3 a 1), i reati inerenti la prostituzione (da 2 a 1) e le rapine (da 7 a 3). In aumento sono i furti in appartamento, passati dai 66 del 2013 agli 83 del 2014, con un aumento del 25,75% , mentre nel resto del Veneto sono aumentati del doppio, cioè con un incremento del 93% nel 2014 rispetto al 2013. Aumentano du una sola unità i furti auto, passati da 15 a 16 e i reati per stupefacenti, da 5 a 6 ”.
Cosa fa il Comune per la sicurezza?
Una premessa è d’obbligo: il presidio del territorio spetta alle Forze dell’Ordine.
Per quanto fa capo al Comune, un concetto deve essere chiaro: Thiene è il Comune del Consorzio di Polizia Locale Nord Est Vicentino che investe di più sulla sicurezza. Un dato? Per il 2015 la previsione in Bilancio è una spesa pro/capite, per il servizio di Polizia Locale, di 50,09 euro, (era del 49,82 nel 2014) ed è decisamente il più alto tra i diciassette Comuni del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino, se si pensa che il secondo Comune nella graduatoria 2015 ha un costo pro/capite di “soli”, si fa per dire, 31,96 euro.
Stiamo realizzando con il Consorzio l’implementazione delle centrali operative, dei sistemi di interconnessione con fibra ottica e di ammodernamento delle telecamere esistenti per renderle più performanti. Il progetto costerà circa 156mila euro ed avrà un contributo della Regione di circa 70mila euro. La grande novità è che le telecamere saranno collegate direttamente alla centrale operativa dell’Arma per un maggiore controllo del territorio.
Il rientro della spesa di Thiene per il Consorzio della Polizia Locale nella soglia prevista per i costi standard raggiunta nel 2014 ha comportato dei tagli. Come è stato fronteggiato in termini di sicurezza del cittadino?
Abbiamo fatto fronte alla riduzione della spesa principalmente con una razionalizzazione dei servizi. E’ stato un lavoro critico ed attento fatto da Amministrazione e Comandante Scarpellini, che con la sua grande professionalità è capace di utilizzare al meglio i suoi uomini e sa conseguire risultati sempre brillanti. Nello specifico sono state ridotte in questi anni principalmente le ore feriali diurne impiegate precedentemente per servizi svolti su richiesta degli uffici comunali, elettorale e pratiche varie, funerali e cerimonie, informazione anagrafiche commerciali, scritture di ordinanza ecc. oltre che un leggero calo della vigilanza stradale.
Al contrario, per l’area sicurezza urbana (vigili di quartiere, sicurezza ed ordine pubblico, nomadi, richieste di cittadini, centrale radio) le ore di servizio e la spesa sono anzi aumentate rispetto agli anni precedenti, toccando il massimo nel 2013, quando le ore destinate alla sicurezza e relativa spesa si aggiravano sul 40% delle ore totali della Polizia Locale.
Il servizio notturno è stato riorganizzato: dal 2013 il servizio si protrae fino alle 24 dalla domenica al giovedì e il venerdì e il sabato fino alle 3 del mattino, mentre fino al 2012 il servizio notturno era fino alle 2 del mattino per tutta la settimana. In questo modo si ottimizzano le risorse.
E’ da tenere presente che la Regione stessa ha tagliato i finanziamenti per i servizi notturni, usufruiti da Thiene dal 2007 fino al 2009, anno in cui il Comune ha ottenuto ben 100mila euro dalla Regione.
Perchè la Lega chiede maggiore sicurezza?
E’ strano che la Lega lamenti i tagli dello Stato, scordando quelli della Regione Veneto in tema di sicurezza, come dimostra il taglio a queste migliaia di euro a sostegno del servizio notturno.
di redazione Altovicentinonline