Un anno di reclusione  per omicidio colposo e per essere passata con il semaforo rosso. Pier Michele Cebba aveva 61 anni ed era un gran lavoratore della ditta Estel. Era residente a Thiene in via Piave edera uno stimato cittadino. Il 4 maggio scorso, in via Monte Grappa, in quell’incrocio ‘maledetto’ e già teatro di altri incidenti, una donna alla guida di una Clio passò col rosso e lo travolse mentre lui si trovava in bicicletta. Cadde sull’asfalto Cebba e morì sul colpo. La tragedia si consumò proprio davanti alla stadio Miotto.

La donna, subito dopo l’incidente, negò di essere passata con il rosso, ma le indagini degli agenti della Polizia Locale Nord Est Vicentino e alcune preziose testimonianze presto le diedero torto. 

 

Ieri,infatti,  il giudice Dario Morsiani ha condannato Sveva Rizzetto, 32 anni, veneziana di Torre di Mosto ad un anno di reclusione. Le è stata tolta la patente per 16 mesi. Quel giorno, sul luogo dell’incidente che costò la vita a Cebba, si riversarono tanti amici e parenti, pronti a dare conforto alla moglie dell’impiegato dell’Estel, che era apprezzato da mezza Thiene per le sue spiccate doti umane.

di Redazione Thiene on line

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