Location d’eccezione per la “Nina gigante” edizione 2014. Sarà infatti il Castello Porto Colleoni Thiene ad ospitare, dopo vent’anni, l’evento più atteso dell’anno. Alle 22 si alzeranno sotto i grandi archi del portico della quattrocentesca villa le prime note della canta natalizia tipicamente thienese. Perché dire “Nina” è dire Thiene, un canto popolare che, secondo la tradizione, risale addirittura al lontano Trecento.
Ma non è la prima volta che la Nina entra in Castello. Vecchie fotografie degli anni Cinquanta, tratte dalla “Guida di Thiene” di Aldo Benetti, testimoniano che la canta veniva eseguita sui torrioni di via Roma, dietro al Duomo e ai bordi del piccolo laghetto ricavato dalla roggia nel grande parco del castello. Ricordi più recenti dei primi anni Novanta raccontano poi di una “Nina gigante”, particolarmente emozionante sotto un’abbondante nevicata nel dicembre 1993, proprio nel cortile della splendida villa.
Ma in cosa consiste questo tradizionale appuntamento? E’ un momento di grande intimità, un dialogo tra una popolana, la “Nina” appunto, e il coro, anzi tra la Nina e il popolo intero, accorso ad ascoltare il suo messaggio di pace e d’amore.
“La buona sera il Signore vi doni”. Con questo saluto la Nina inizia ogni anno l’annuncio del mistero della nascita di Gesù, e il coro prontamente le risponde “Nina, xe qua Nadale e un Dio xe nato”.
La canta, che viene intonata su una melodia dolce, quasi nostalgica, le tre sere che precedono il Natale, ricrea ogni anno, nelle vecchie corti e nelle contrade di Thiene l’atmosfera magica e emozionante del grande evento, per concludersi la notte della vigilia con tutte le Nine e tutti i cori intabarrati che partono dalle rispettive contrade per ritrovarsi assieme in centro storico per la “Nina gigante”.
Proprio come una volta, quando una popolana, la Nina, la voce più bella della corte o della contrada, saliva su un “moraro”, ma poteva andare bene anche un altro albero, o si appollaiava sui gradini di una scala appoggiata ad un pilastro del portico, ad un muro, oppure sugli spalti del vecchio castello. E dall’alto, con un “canfin” e uno scaldino in mano, avvolta in un ampio scialle nero dalle lunghe frange, lanciava il suo messaggio, la buona novella della nascita del Bambino.
Ai suoi piedi, in basso, il popolo la ascoltava estasiato, quasi trasognato, ed in coro faceva eco all’annuncio, chiedendo informazioni, ansioso di conoscere ogni particolare del grande evento, fino a arrivare, infreddolito dal gelo della notte invernale, quasi a vedere la stella posarsi sulla capanna mentre intonava l’ultima strofa “Nina, la buona sera e vado in nana”.
Una tradizione sempre viva che si ripete anche quest’anno, promossa dalla Pro Thiene con la collaborazione del Comune e della Associazione Commercianti, mercoledì 24 dicembre alle 22.00, nella suggestiva cornice del Castello.
Un evento destinato a perpetuarsi anche tra le giovani generazioni. Alle 16 infatti, in piazza Ferrarin, la Pro Thiene organizza un altro appuntamento altrettanto atteso, la “Nina con i giovanissimi”, protagonisti il Coro Giovanile di Thiene, diretto da Silvia Azzolin, accompagnato da un migliaio di bambini e ragazzi delle scuole elementari “Scalcerle, Collodi, Vianelle, Talin, Lampertico e Santa Dorotea” e delle medie “Ferrarin e Bassani”, coordinati dal maestro Andrea Dal Bianco.
Questo coinvolgimento di tutte le scuole e di oltre mille studenti è stato possibile grazie alla disponibilità di Valentina Trabaldo, Paola Thiella, Eleonora Donà e Andrea Dal Bianco che hanno insegnato il canto nelle scuole elementari e Domenico Zamboni, Cristina Pasin, Fiorella Fragnito e Silvia Belli nelle scuole medie. Un’iniziativa molto importante per tenere viva una tradizione secolare e per riunire le giovani generazioni proprio nel nome della tradizione, in un momento così significativo dell’anno. Il Canto della “Nina con i giovanissimi” sarà preceduto dall’esecuzione di canti natalizi popolari dell’alto vicentino.
A conclusione degli eventi distribuzione di cioccolata calda e di altre prelibatezze. Informazioni: prothieneinfo@libero.it tel.0445-369544.
Ivo Carollo
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