E’ allarme microcriminalità nel comune di Sarcedo, dove si registra una escalation di furti, danneggiamenti ad auto parcheggiate. Qualche cittadino è già stato preso di mira più volte e con più modalità. Sotto tiro anche mamme che vanno a prendere i figli a scuola e che al ritorno, trovano la propria vettura forzata e senza borsa. Quella poi, la trovi di sicuro lungo la strada dei Tretti, dove andando a correre, ti spuntano davanti agli occhi anche i portafogli aperti e privi di soldi.
A lanciare l’allarme è Stefano Brunello, capogruppo di Più Sarcedo, che punta l’indice contro l’amministrazione Cortese, ma cerca anche di oltrepassare la bagarre politica per trovare soluzioni. Al ‘nuovo governo sarcedense’, capitanato dal giovane e vivace Luca Cortese rimprovera di sottovalutare un argomento che ha ben gestito in occasione della faida tra nomadi di quest’estate, ma che, a suo dire, non è tra le priorità del suo programma.
‘La sicurezza è qualcosa su cui non si transige e ormai sono mesi che raccolgo testimonianze di concittadini che subiscono l’apertura con scasso della propria vettura parcheggiata tra l’altro non sempre in zone isolate. – esordisce Brunello – Sono tre le zone più a rischio: area davanti all’ufficio tecnico, davanti alla palestra comunale e la piazza principale del paese. Mi chiedo cosa ci voglia ad installare qualche telecamera. Non servirà a catturare i ladri, ma farebbe sicuramente da deterrente a questi malviventi che ormai agiscono audacemente a tutte le ore. Con appena mille euro si potrebbero acquistare 3 telecamere e collegarle alla rete wifi di cui è dotato l’ufficio tecnico. Il problema è che per quest’amministrazione il problema non esiste – incalza il consigliere di minoranza – in realtà, non ci sarebbe per loro perchè hanno altre priorità. Lo hanno detto chiaramente che sono concentrati sul sociale. Questo non consente loro di comprendere come ci si sente quando vieni derubato, quando ti entrano in fabbrica, quando ti scassano l’auto, quando prendono documenti importanti e ti creano un danno non solo materiale. E’ capitato anche a me. Nel giro di pochi mesi, mi sono entrati a rubare in ditta, mi hanno scassinato l’auto dove custodivo quei documenti che non sentivo più sicuri in fabbrica. C’era pure un pc dentro. Hanno gettato tutto in un corso d’acqua. Il danno è andato ben oltre quello economico. Ma abitanti di Sarcedo dicono che vengono presi di mira interi condomini dove i malviventi si arrampicano sui balconi e in poco tempo svaligiano due- tre appartamenti. La cosa brutta – conclude Brunello – è che le vittime non denunciano più. Questo è un segnale molto forte e la dice tutta su come si sentono. E’ una sorta di sfiducia mista a rassegnazione’.
di redazione Thiene on line