In occasione delle celebrazioni per il IV novembre, nei giorni scorsi, Valli del Pasubio ha inaugurato ufficialmente la Chiesetta del Cimitero, restaurata e rinnovata per l’occasione.

La Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale è stata vissuta con particolare intensità dall’Amministrazione Comunale e dalle autorità presenti, grazie soprattutto al fatto di trovarsi ai piedi del Monte Pasubio, quel ‘Monte Sacro’ teatro e confine della Grande Guerra della quale quest’anno ricorre il centenario.

Carlo Bettanin, comandante della Polizia Locale di Schio, ha spiegato con competenza l’escursus storico delle vicende vissute nella zona del Pasubio, soffermandosi sulla Brigata Liguria del Generale Achille Papa che dopo aver combattuto per 2 anni sul Pasubio ha originariamente costruito la Chiesa del Cimitero, una piccola costruzione che guarda proprio il Monte Sacro.

Davanti a Giovanni Cumerlato, ai rappresentanti di tutte le associazioni combattentistiche di Valli e non, al presidente dell’Associazione Fanti di Valli del Pasubio, all’amministrazione comunale, a Carlo Bettanin, al segretario della 3 novembre Daniele Andreose, all’Associazione Forte Maso, all’artista restauratore Alberto Finozzi, alle Scuole Medie e 5° elementare di Valli con i loro professori e a oltre un centinaio di cittadini, il Sindaco Armando Cunegato ha commentato: “Ringrazio l’Associazione dei Fanti di Valli del Pasubio che anche in questa occasione ha dimostrato di essere sempre presente e attiva per la comunità. Ringrazio l’artista Alberto Finozzi, restauratore d’arte che con il suo contributo ci ha permesso di avere oggi la nostra chiesa nuova e pronta a celebrare il Centenario della Grande Guerra. Insieme hanno fatto un lavoro eccezionale e tutti noi valligiani siamo immensamente grati del lavoro svolto. Ci tengo a sottolineare – ha concluso – quanto sia importante ricordare in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale i fatti drammatici vissuti in questa terra che rappresentano le nostre radici e sono parte della storia delle nostre famiglie”.

In segno di ringraziamento l’artista Finozzi e l’Associazione Fanti hanno ricevuto una targa in ricordo della gratitudine per l’opera restaurata e restituita alla città come nuova.

Dopo l’inaugurazione il gruppo ha deposto una corona al Monumento dei caduti di Valli, una a Sant’Antonio del Pasubio e infine una all’Ossario.

Anna Bianchini

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