‘Dateci fiducia, diamoci fiducia a vicenda’. E’ disposto a trattare l’assessore all’Ecologia Andrea Zorzan, che ieri sera, ha incontrato al Fonato gli abitanti del centro per spiegare i dettagli della nuova raccolta differenziata che prenderà il via tra qualche settimana. Presenti numerosi  commercianti che nei giorni scorsi, avevano sollevato a nome dell’Ascom qualche perplessità circa la presenza dei cassonetti in centro. Quello interrato in piazza Scarcerle è ormai posizionato da giorni, ma Zorzan si è mostrato aperto a nuove proposte circa l’ubicazione degli altri due.

 

Proprio su questi due contenitori si era alzato il vespaio di polemiche con i negozianti che non ci stanno ad avere il ricettacolo di immondizia proprio davanti alle vetrine. Zorzan si è detto dispiaciuto per tale reazione, di cui si è fatto portavoce nei giorni scorsi il presidente di Ascom Emanuele Cattelan assieme al presidente del quartiere Centro Alberto Vecelli, che ha addirittura definito la nuova modalità di raccolta una ‘invasione’ nel salotto  di Thiene. ‘Non me l’aspettavo davvero – ha detto l’assessore – perchè si tratta di cassonetti gradevoli alla vista, di ultimissima generazione. Un investimento che altri comuni non si possono permettere. Ma soprattutto andranno ad eliminare quello che era davvero degradante cioè tutti quei sacchetti lasciati sulla strada nei giorni di raccolta. Con i cassonetti non sarà più così. Il centro migliorerà nel suo aspetto’.
A fare insorgere i commercianti era l’idea di piazzare uno dei costosissimi cassonetti davanti alla Banca Popolare di Vicenza, quindi vicino alla pasticceria Signorini. ‘Inaccettabile’ ha detto Vecelli nel suo stile senza peli sulla lingua.
Ma Zorzan ha proposto ai commercianti di avanzare altre idee preannunciando la bocciatura per la via Kennedy e per la via Roma. E allora dove collocarli? Cittadini e commercianti si spremano le meningi e si facciano avanti, Zorzan ha ribadito la volontà di trovare soluzioni che trovino il maggiore consenso possibile’.
Commercianti esauditi anche per quanto riguarda la raccolta dei cartoni. Più di un negoziante di via Garibaldi ha fatto capire che è impossibile trascinare scatoloni per strada per raggiungere la postazione prevista. Troppo disagio per chi dovrebbe attrezzarsi di un furgone proprio per il trasporto del rifiuto da differenziare. Anche in questo caso, Zorzan ha detto che ai commercianti del centro si eviterà la migrazione con il ‘porta a porta’ , che rimarrà invariato, ma solo per il cartone. Non per la plastica.
Alla fine, l’incontro molto partecipato è risultato costruttivo, ma Zorzan la sua frecciata l’ha voluta inviare a chi lo ha accusato di aver deciso senza passare dal parere popolare. ‘Il cassonetto in via Scarcerle è stato messo nei giorni scorsi, per approfittare dei lavori già in corso per il rifacimento del manto stradale. Un amministratore ha facoltà di decidere – ha sottolineato – siamo stati votati per prendere delle decisioni. Poi, il cittadino è liberissimo di non condividere e di non votare più quando sarà il suo il turno per decidere davanti all’urna elettorale’.
‘A Malo questa modalità di raccolta rifiuti è già in vigore da diversi mesi ed il 78% della popolazione si è detta soddisfatta del servizio – ha spiegato Stefano Toldo, dirigente di Greta, che ieri, assieme all’amministrazione, aveva il compito di spiegare come cambieranno le abitudini dei thienesi che potranno mangiare pesce anche tutti i giorni, senza più aspettare di doversi disfare dell’umido –  anche qui funzionerà.
Il nuovo sistema di raccolta, è stato ribadito ieri sera, porterà un risparmio notevole alle casse comunali di Thiene. I fondi racimolati con il metodo più economico verrà reinvestito nella pulizia dei cassonetti e nella frequenza nella raccolta dei rifiuti dalle isole ecologiche che verranno anche aumentate in modo che nessun cittadino dovrà percorrere troppa strada per disfarsi dei sacchetti.Bidoni in ogni strada e con i denari risparmiati eliminando il ‘porta a porta’, ci si concentrerà sui tombini che vanno manutenzionati con frequenza.
‘E’ un nuovo modo di raccogliere rifiuti che si fonda sulla fiducia nel senso civico dei thienesi – ha concluso Zorzan – i cittadini saranno messi nelle condizioni di differenziare nella maniera più semplice recandosi a qualsiasi ora là dove verranno collocate le campane. E’ chiaro che ci vorrà una fase di rodaggio e mi auguro che tutti si dimostrino responsabili. Per questo non abbiamo messo chip o tessere, che saremo pronti a collocare qualora si verificassero comportamenti di trasgressione delle regole. Vediamo come va, poi, sono sempre disponibile ad ‘aggiustare il tiro”.

di redazione Thiene on line

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