Un  addio ha coinvolto l’amministrazione di Carrè, annunciato durante il consiglio comunale scorso, tra la sorpresa generale di tutti i presenti in sala. Paolo Lobba, il 31enne assessore alla cultura, ha rivelato  la sua decisione di “lasciare”. Le motivazioni, lette pubblicamente ai colleghi amministratori e ai cittadini, lo hanno spinto ad una decisione che lui stesso definisce “sofferta e meditata, ancor di più dopo la prematura partenza del nostro compagno di viaggio Andrea Filippi”.

 

 

Le dimissioni da assessore non sono legate, ha voluto precisare Lobba, ad alcun dissenso con l’attuale Amministrazione, ma dettate dal lavoro, avendo ricevuto “una di quelle offerte che difficilmente si possono rifiutare”. Lobba, che prima di ricevere questa proposta lavorava all’Università come precario, ha accettato una prestigiosa offerta di lavoro dall’ONU come ufficiale giuridico per una missione in Cambogia. Ed anche se la vicenda ha tutta l’aria di somigliare a quella del protagonista di una serie televisiva americana, l’ormai ex assessore metterà le sue competenze collaborando con il tribunale internazionale che sta processando i Khmer Rossi, i capi del partito comunista protagonista di massacri e genocidi durante gli anni 70.

 

“E’ molto triste e difficile per me lasciare Carrè”, ha ammesso Lobba, “il paese dove restano profonde e vigorose le mie radici. Ed è dura anche salutare tutti voi, cari concittadini, che in questi ultimi mesi da amministratore mi avete fatto sentire il vostro calore e la vostra fiducia”. Lobba, che già prima delle elezioni era al corrente di questa possibilità lavorativa, ha comunque voluto appoggiare il sindaco Davide Mattei, perché “la sua squadra mi sembrava, e mi sembra ancora, quella più in grado di curare bene gli interessi del paese”.

 

“Sono convinto”, ha aggiunto Lobba nel suo commosso addio pubblico, “che sia questo Consiglio, sia gli elettori che ci hanno votato capiranno questa decisione, tanto più visto che a sostituirmi ci sarà una persona valida che non farà rimpiangere la mia assenza”. Al suo posto, nelle funzioni di assessore alla cultura e ai rapporti con le associazioni, ci sarà Anna Visonà, che non fa parte attualmente del Consiglio, mentre l’assessorato alle attività produttive verrà assegnato al già assessore al bilancio Roberto Marini, insieme all’ambiente, prima di competenza del Sindaco. Le nuove funzioni saranno attive dal 21 ottobre, data ufficiale delle dimissioni.

L’ormai nuovo funzionario ONU ha promesso di rimanere in stretto contatto con l’attuale amministrazione e a disposizione di tutti i cittadini tramite comunicazione telematica, grazie alla quale potrà continuare a “fare parte di questo Consiglio e a fornire il mio contributo”. Lobba ha infine ringraziato i presenti con un ultimo saluto di commiato: “Non ci sono parole per dirvi quanto mi dispiace lasciare questo incarico e quanto sia stato bello lavorare con voi”.

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