A Carrè c’è dolore per la perdita di Andrea Filippi, morto a soli 42 anni in un incidente in moto avvenuto nella notte tra sabato e domenica sulla strada provinciale del costo, sulla via Summano. Filippi, consigliere comunale di maggioranza ha lasciato un vuoto infinito e la sofferenza è mista alla rabbia quando si parla di lui. Troppo buono, troppo profondo, troppo altruista per andare via così presto.

 

Abrebbe compiuto 43 anni il prossimo mese. Filippi verso le 2,30 viaggiava in sella alla moto che aveva acqistato da pochi mesi.

Una donna,  alla guida di una Golf,  è in prognosi riservata e verrà indagata dalla Procura di Vicenza per omicidio colposo. Un atto dovuto in caso di incidenti mortali da parte della Procura che ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sulla tragedia. Pare non gli abbia dato la precedenza. Ma la dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri, incaricati delle indagini.

Lo schianto è stato inevitabile. Nulla da fare per Andrea, che ha lasciato due figli di 9 e 11 anni, che dovranno continuare a crescere senza il padre. Li coinvolgeva in tutto quei due bambini, che adorava e seguiva attentamente. Li coinvolgeva anche nella vita politica che da qualche mese, colmava il vuoto lasciato dalla separazione dalla moglie.

Il consigliere comunale di Carrè, capogruppo di ‘Immagina Carrè’ viene ricordato dal sindaco Davide Mattei, che è distrutto dal dolore. Insieme avevano trionfato alla scorsa tornata elettorale. E’ ancora incredulo per quella tragica notizia che lo ha raggiunto ieri mattina. ‘ Abbiamo recitato il Rosario tutti insieme per Andrea. Ero stato con lui tutto il giorno –  spiega Mattei al telefono con la voce rotta dal dolore – stavamo organizzando la Transumanza. Andrea era un ragazzo che aveva un senso civico enorme oltre a possedere il dono della  socievolezza che lo rendeva unico nelle relazioni umane, ecco perchè lo avevano nominato capogruppo. Il suo impegno all’interno del Comune di Carrè era infinito, credeva nel suo ruolo e lo svolgeva con senso di responsabilità’.

Lo ricorda anche Mario Fabrello, ex candidato sindaco di Carrè, che quando descrive Andrea Filippi sottolinea che anche durante la scorsa tornata lettorale, nonostante fossero in due liste ‘avverse’, tra lui e l’amico prevaleva sempre l’affetto: ‘Un ragazzo meraviglioso – racconta il consigliere di minoranza e storico amico di Filippi – solare, buono, generoso e religioso. Ma non di quelli che ostentano il loro credo, ma di quegli uomini profondi, spirituali e intensi. Sono molto scosso, lo avevo visto per una bicchierata, non riesco ancora a crederci’.

Marta Boriero

 

 

 

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