Dal 9 agosto i tempi di attesa al passaggio a livello di Viale dell’Industria sono più che raddoppiati per la messa in sicurezza, ma scatta ora la preoccupazione della congestione del traffico alla riapertura delle scuole. I passaggi a livello automatici a semibarriere verranno gradualmente sostituiti con altri a barriere intere, ma la modifica comporterà un aumento dei tempi di chiusura e apertura delle sbarre, che passano da 40 a circa 100 secondi; tempo che va poi sommato a quello dell’effettivo passaggio del treno.

 

 

Piena comprensione arriva da Sergio Rossi, assessore all’Urbanistica, che allo stesso tempo però si rende conto che se già il traffico vicino al passaggio a livello è più congestionato del solito, la situazione andrà sicuramente a peggiorare con la riapetrtura delle scuole la settimana prossima. Rossi pertanto invita a percorrere strade alternative o ad usare per quanto possibile i mezzi pubblici e ha spiegato: “La prossima settimana, con l’aumento del traffico fisiologico conseguente l’inizio delle attività scolastiche, ci saranno dei disagi che si sommano anche a quelli del semaforo all’incrocio travia Cementi e viale S. Croce. La sostituzione delle sbarre è un intervento sicuramente giustificato in termini di sicurezza, ma allo stesso tempo appesantisce ulteriormente la situazione su viale dell’Industria nelle ore di punta. Il consiglio che mi sento di dare – ha continuato – è quello di utilizzare strade alternative come via Maestri del Lavoro e la Strada Parco. L’attivazione dell’impianto è stata infatti ritardata al 2014, dopo l’apertura del secondo tratto di via Maestri del Lavoro, avvenuta nel marzo scorso, su espressa richiesta del Comune”.

Secondo Rossi è altrettanto importante cambiare le abitudini personali per cercare di rendere più fluido il traffico cittadino.

“Propongo di utilizzare di più i mezzi pubblici – ha detto Rossi – oppure cerchiamo di organizzarci per condividere l’auto. Magari non ci saranno significativi risparmi nei tempi di percorrenza, ma sicuramente avremo una spesa minore e meno stress. Ricordiamo inoltre – ha concluso – che l’abbonamento mensile del servizio di trasporto pubblico gestito dalla Co.n.a.m. per lavoratori è stato ridotto da 40 a 30 euro e l’abbonamento annuale costa 245 euro, come l’anno scorso”.

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