“Le medicine di gruppo sono un architrave della riforma della sanità veneta e del potenziamento dei servizi sul territorio. Per questo i risultati già raggiunti dall’Ulss 4 Alto Vicentino costituiscono una vera e propria best practice per tutto il sistema regionale. Mi auguro che le Aziende che ancora incontrano delle difficoltà nella realizzazione di questa riforma ne seguano l’esempio”.

 

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta il positivo stato di avanzamento che è stato raggiunto dall’Azienda Sanitaria vicentina nella costituzione delle “medicine di gruppo integrate”, con 15 aggregazioni di medici di base già attivate, e con 76 medici impiegati su un totale di 121 operativi nell’area.

 

“All’Ulss 4 – aggiunge Zaia – su questo fronte hanno fatto un ottimo lavoro, cogliendo appieno lo spirito innovativo delle indicazioni del Piano Sociosanitario Veneto e la necessità di andare velocemente e sempre di più verso i bisogni dei cittadini, che devono poter trovare risposte adeguate e continue sul territorio, e verso l’obiettivo di sollevare i Pronto Soccorso dai molti accessi impropri per patologie non davvero urgenti o che comunque non richiedono l’intervento della sanità ospedaliera. Il tutto si tradurrà in meno attese nei Pronto Soccorso per i pazienti gravi e in assistenza più veloce e continua per chi ha come primo approccio utile la medicina territoriale”.

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