Sono state fatte evacuare diverse famiglie in attesa che arrivino gli artificieri da Trento e scoprano cosa, verso, le 11 di oggi, abbia provocato la piccola esplosione che ha messo in allarme gli abitanti del quartiere Cappuccini. L’intera via è stata transennata e la Polizia Locale sta deviando il traffico veicolare. Gli esperti dovranno stabilire cosa ci sia sotto l’asfalto, che l’amministrazione-Casarotto aveva rifatto da pochi mesi.
L’ipotesi della bomba risalente alla prima guerra mondiale è quella più accreditata fino ad ora anche perchè proprio in quella zona, sorgeva il magazzino degli esplosivi. Negli anni ’70, l’intera zona era stata bonificata, ma a quanto pare, si è costruito sulle bombe.
Sul posto, Avs, Enel, Vigili del fuoco, il sindaco Giovanni Casarotto, l’assessore Andrea Zorzan ed il presidente di quartiere Gaetano Vezzaro. ‘Prima di parlare di bomba aspettiamo di capire di cosa si tratti – ha detto Vezzaro – saranno gli artificieri a stabilirlo con precisione’.
Qualcuno nel quartiere, ricorda che molti anni fa, un episodio simile aveva scosso il rione dei Cappuccini. Un residuato bellico che venne rimosso e fatto brillare. Ora, si potrebbe essere dinanzi ad un caso simile, ma si attende il responso degli artificieri che scaveranno là dove l’asfalto è saltato forse a causa dell’acqua piovana di queste settimane.
E’ stato un abitante della zona a far scattare l’allarme. L’asfalto si è rialzato all’altezza del civico 20, in una viuzza attigua alla via Cappuccini.
Inizialmente, si era pensato ad una fuga di gas, ma poi, i vigili del fuoco hanno analizzato il materiale fuoriuscito dall’asfalto ed ha preso piede l’ipotesi dell’ordigno bellico.
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