Ultimo appuntamento stagionale per Music Picnic, la rassegna musicale di Parco Villa Fabris ideata dai collettivi Disorder ed Epiphany con il patrocinio del Comune di Thiene, Assessorato alle politiche giovanili. Dopo l’ottima risposta di pubblico nelle prime due serate sabato 30 agosto, a partire dalle ore 18.30, vi sarà l’occasione di ascoltare tre delle band più interessanti del panorama rock locale: in ordine di apparizione saliranno sul grande palco Dankalia, Fall Of Minerva e Whales and Aurora.
L’evento, per cui è richiesto un contributo d’ingresso di tre euro, si concluderà alle 23.30. Attivo per tutto il corso della serata il chiosco ristoro con bibite, panini, piadine e bruschette.
FALL OF MINERVA
Fall Of Minerva è un progetto nato alla fine del 2011 a Vicenza, Italia. Il primo Ep “Fall Of Minerva” è uscito nel gennaio del 2013 affiancato dal primo video ufficiale pubblicato su Youtube dal titolo “Sievert”. Questo ha permesso alla band di farsi conoscere suonando nel Nord/Centro Italia. Nell’ ottobre dello stesso anno la band pubblica un altro Ep dal titolo “Seasons” seguito da tour promozionali in Russia e in Europa e dal secondo video “The Lingering Agony Of An Exhausted Soul”. Attualmente la band sta scrivendo il primo full lenght, la quale uscita è prevista per il 2015, e sta per prendere parte a un tour in Est Europa insieme alla band di Feltre Storm{O} che verrà annunciato a breve per il mese di Settembre.
DANKALIA
I Dankalia sono un gruppo post-rock nato nel 2010 a Schio, Vicenza. Il primo prototipo della band vede la luce tra i banchi di scuola grazie all’idea di Giulio Tisato (Chitarra) e Piero Pederzolli (Batteria) di creare qualcosa di musicalmente diverso. I due cominciano così a cercare musicisti con l’obbiettivo di formare una band. Si unisce subito al gruppo come chitarrista Giovanni Scalcon. Dopo aver provato diversi bassisti e cantanti, i tre sospendono l’attività della band a causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti sino a quel momento e per proseguire ognuno nei propri progetti paralleli. Dopo un anno di pausa, nel 2013 decidono di tornare a suonare insieme arruolando dapprima Pietro Del Giudice al basso e, diversi mesi dopo, Silvano Zambon, il quale assume un ruolo fondamentale nella band: oltre a fungere da terzo chitarrista, si rivelerà infatti un efficace manipolatore del suono che grazie ai suoi sintetizzatori, beats e campioni andrà a definire il volto dei futuri Dankalia. Il quintetto nel frattempo aggiunge un altro importante tassello al progetto, ovvero l’eliminazione della figura del cantante, inizialmente da essi ricercata. Da questo momento in poi la band comincia a lavorare su materiale vecchio e nuovo da un punto di vista rigorosamente strumentale, finendo, lo stesso anno, con la registrazione del loro primo EP omonimo ed auto-prodotto, reso disponibile fin da subito in free download. Contemporaneamente all’uscita dell’EP comincia l’attività live: nel giro di un anno i Dankalia partecipano a numerosi eventi, suonando con band come Ornaments, The Rodeo Idiot Engine, The Sleeping Tree, Be Forest, Il Buio, The Crazy Crazy World Of Mr. Rubik e molti altri.
WHALES AND AURORA
Il progetto Whales and Aurora nasce all’inizio del 2008 con una formazione a tridente, composto da membri di LaPeste e The Secret e Simple Truth. La band, che ora conta cinque elementi, si è sempre focalizzata sull’impatto emozionale del suono e su una ricerca musicale aperta a più orizzonti. Atmosfere psichedeliche dei primi ’70 e paesaggi sonori tipici delle scene post-rock e shoegaze sono gli elementi principali della musica della band. Si ispirano a molteplici band tra le quali si possono citare Pink Floyd, My Bloody Valentine, Neurosis, Smashing Pumpkins ed Isis.
Spendono tutto il primo anno, e forse più, nella loro sala prove per trovare la via più adatta da percorrere, registrando un promo di quattro pezzi a fine 2009 presso il Raptor Studio di Vicenza. Nel 2010, dopo la positiva esperienza del demo, rientrano al Raptor per registrare il primo full length album che trova modo di uscire solo più tardi, a inizio 2012, quando la casa discografica Slowburn Records si interessa alla band e ne pubblica il disco.
A due anni di distanza, nel marzo 2014, pubblicano il loro secondo lavoro: si tratta di un EP di due tracce (prodotto dalla Redsound records) rilasciato online e in pochissime copie fisiche. Alle sonorità deep del primo lavoro si aggiungono sfumature a metà tra heavy-psych e Post-Rock/Shoegaze. Il lavoro viene ben accolto e recensito positivamente dalla critica specializzata.
Oltre ai lavori in studio i Whales and Aurora hanno già all’attivo parecchi live ed hanno condiviso il palco con band del calibro di Pelican, Russian Circles, Knut, xBishopx, Kingdom, the Secret, Lento, To Kill.