Anche se sa perfettamente che non cambierà le cose, ha sentito il bisogno di prendere una posizione. Per questo si è ‘armato’ di carta e penna ed ha espresso la propria indignazione sul caso-Conte al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al presidente del Coni Malagò.
Per l’assessore allo Sport di Thiene Giampi Michelusi il compenso milionario per il nuovo mister della nazionale italiana di calcio non solo è esagerato, ma rappresenta un vero e proprio insulto nei confronti dei cittadini che stanno soffrendo per un periodo di crisi storico. ‘E’ una beffa per gli italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese – ha spiegato Michelusi – per questo ho voluto scrivere a Renzi e a Malagò. So benissimo che ignoreranno il mio sfogo, ma ho sentito il bisogno di farlo’.
Ecco il testo integrale della missiva:
Gentile Presidente del Consiglio dei Ministri,
Gentile Presidente del C.O.N.I.,
desidero esprimere il mio personale disappunto in relazione al compenso previsto dal contratto concluso con il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio.
Nulla da eccepire riguardo alle professionalità e preparazione di una persona che ha regalato forti emozioni al calcio italiano, ma assolutamente discutibile, a mio avviso, la cifra che verrà percepita da chi dovrebbe difendere i colori della nostra Nazionale.
E’ una somma che offende il popolo italiano, costretto puntualmente a “sopravvivere” con uno stipendio che, nella maggior parte dei casi, non arriva a soddisfare le esigenze di tante famiglie; una decisione altresì che mi addolora profondamente, quale amministratore pubblico.
Il mio personale impegno, si è sempre ispirato ad educare indistintamente tutti gli atleti attraverso un forte concetto di etica nello sport, fondata su obiettivi essenziali come escludere la ricerca incondizionata dell’aspetto agonistico, sognare la forma sociale e aggregante che lo sport concede, non bramare le occasioni economiche, ricercare il rispetto reciproco.
Mi stupisce e mi rammarica che il presidente della FIGC non colga la delusione e la rabbia degli italiani, dinnanzi a questa decisione. Anche questo è un segnale di scarsa percezione dei problemi che affliggono il Paese.
Mi affido alla Vostra Persona, affinché, per quanto in Vostro potere, riusciate a fornire un chiaro e determinato segnale politico contro questo provvedimento.
Mi è gradita l’occasione per porgere, cordiali saluti.
Gianantonio Michelusi
Assessore allo Sport