Anche quest’anno gli organizzatori di feste e sagre potranno fare richiesta alla Regione di contributi finalizzati ad incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e favorire la raccolta differenziata. Su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte, la giunta veneta ha infatti approvato il provvedimento che consentirà la pubblicazione di un avviso pubblico per la presentazione delle domande, una volta ottenuto il parere favorevole della competente commissione consiliare.
L’importo disponibile è di 100 mila euro. Il contributo sarà quantificato entro il limite massimo di 700 euro da concedersi a ciascun promotore di eventi (feste, sagre) e, comunque, calcolato tra il 35% e il 70% delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’acquisto di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole, nonché, ove non fosse possibile, di stoviglie biodegradabili e compostabili in mais o “Mater Bi” o “PLA” o polpa di cellulosa. La raccolta differenziata dovrà essere effettuata nel rispetto delle categorie merceologiche individuate dalla normativa.
“La corretta gestione integrata dei rifiuti – sottolinea Conte – si attiene a specifici criteri che prevedono la prevenzione e la riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti e, in secondo luogo, il recupero mediante il riciclo, il reimpiego e il riutilizzo dei materiali. Questi obiettivi richiedono la promozione ed il sostegno di ogni attività ed iniziativa che consegua la minimizzazione dei rifiuti ed aumenti gli attuali livelli di raccolta differenziata, già ottimi nel Veneto. Nel nostro territorio le sagre e le feste insieme alle mense hanno ampia diffusione e costituiscono un’importante luogo di aggregazione che consente di poter raggiungere una platea numericamente significativa da sensibilizzare su questi temi. Inoltre, gli eventi sul territorio coinvolgono numerosi addetti all’organizzazione”.
Sulla scorta della positiva esperienza maturata nel corso delle passate annualità in occasione dei corrispondenti bandi da parte di associazioni e parrocchie animate da notevole sensibilità e disponibilità nel perseguire le finalità promosse dall’iniziativa regionale, gli incentivi saranno concentrati per sostenere soltanto feste e sagre paesane, prevedendo comunque, in un prossimo futuro, la possibilità di estendere l’azione di sostegno anche a favore delle mense.