A Thiene c’è una Polizia Locale che brilla non soltanto quando vengono accesi i riflettori della cronaca. C’è un lavoro quotidiano, capillare, minuzioso che gli agenti svolgono ogni giorno sul territorio. E che magari non conquisterà titoli roboanti sui giornali, ma che è comunque prezioso per i cittadini. Fino a diventare un esempio da seguire, anche per chi viene da fuori, da un’altra regione, da altre realtà.

E’ quanto accaduto al Comandante della Polizia Locale Nordest Vicentino, Giovanni Scarpellini, che proprio nel pomeriggio di ieri ha ricevuto un’email inviata da due ragazzi, Cinzia e Roberto, che vivono in un paese della provincia di Bergamo. Nell’oggetto della mail c’era scritto: “I nostri complimenti”. Il testo spiega perché.

“Buongiorno – scrivono Cinzia e Roberto -, venerdì scorso eravamo a Thiene per un corso di aggiornamento, dopo il quale abbiamo approfittato per fare un giro nel centro della vostra cittadina. Con grande piacere abbiamo incontrato l’Agente Scelto Alessandro Stella, in bici (nella foto, ndr). Ci siamo permessi, dopo il suo consenso, di fotografare il mezzo di trasporto perché ci piacerebbe poterlo mostrare al nostro Sindaco con la speranza che ne sappia cogliere la positività di quanto mostrato. Facciamo i complimenti anche per la gentilezza dell’Agente Scelto Stella che ci ha fatto vedere con occhi diversi quello che invece vediamo nei nostri paesi (provincia di Bergamo) e che vi fa sentire, a nostro parere, più vicini ai cittadini”. Seguono saluti e firme.

Insomma, la Polizia Locale di Thiene presa ad esempio e portata all’attenzione di amministrazioni della ricca Lombardia. Per la qualità del servizio svolto, che evidentemente non è così frequente da trovare in altre parti d’Italia, per un Consorzio che diventa realmente interfaccia tra cittadini e istituzioni. Agenti a piedi (in centro storico), in bicicletta (nei quartieri vicini, come Ca’ Paiella e Cappuccini) o in scooter, nelle zone più decentrate. Veri e propri “agenti di quartiere” pronti a intervenire a seconda delle necessità dei cittadini. E per avere il “termometro” delle necessità dei cittadini basta dare un’occhiata ai contenuti delle telefonate che arrivano alla centrale operativa: almeno 30 al giorno, per i motivi più diversi: dalla segnalazione dell’auto in divieto di sosta al “non riesco ad aprire il mio cancello”, dalla richiesta di sicurezza nei parchi e nelle aree pubbliche all’erba troppo alta che rende difficile il passaggio dei pedoni. Oppure quelle della sera, sempre per schiamazzi notturni, soprattutto nel periodo estivo. 

di redazione Thiene on line

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