Una piccola vendetta post elettorale. Magari non di sopraffina eleganza, ma si sa, la passione politica spesso porta gli animi ad accendersi. Così il Comitato No Golf di Sarcedo, forte del successo elettorale riportato da Luca Cortese, unico candidato a dichiararsi contrario alla costruzione del campo da golf, ha deciso di affiggere un’epigrafe in tutto il paese. Ironica, certo,
ma dai toni pungenti. Perché oltre a dichiarare che il progetto SarcedoTuristica “ci ha lasciati al termine di un lungo travaglio, sconfitto dalla volontà dei cittadini di Sarcedo, prostrato e sottomesso ai processi di democrazia partecipativa”, non mancano di sottolineare che “Piangono la prematura scomparsa l’ex sindaco Giorgio Meneghello e gli ex assessori Todeschini, Pozzan, Cortese (Fabio) e Zerbaro”. E che “Rodono dal dolore la lista Futuro per Sarcedo e Di Più Sarcedo”.
Scrivono i rappresentanti del Comitato No Golf: “Il risultato elettorale di domenica 25 maggio a Sarcedo ha dato una risposta chiara: i cittadini non vogliono il progetto Sarcedo Turistica. Non solo, vogliono anche un cambio di mentalità nell’amministrare Sarcedo. Basta fare cassa con il territorio, basta procedere a testa bassa senza ascoltare i cittadini. In questi giorni per salutare la morte del progetto “Sarcedo Turistica” sono state appese epigrafi in tutto il paese. Di solito la morte si accompagna al dolore, ma in questo caso la morte è sinonimo di vita, perché si è impedito l’attuazione di un progetto che avrebbe ucciso Sarcedo”.
“Il comitato No Golf – concludono – vuole ringraziare tutti quelli che hanno creduto in questa battaglia, tuttavia questo non è altro che un punto di partenza per dialogare con la nuova amministrazione affinché si ragioni su uno sviluppo sostenibile del nostro paese, che veda il territorio come bene comune sviluppando forme di partecipazione nella sua gestione da parte dei suoi abitanti e non che segua la politica del cemento e delle grandi opere”.
di redazione Thiene on line