Contestano a Berlusconi di aver candidato un sostenitore della caccia alle elezioni europee. Per questo la notte scorsa, 100% Animalisti ha colpito per la seconda volta la sede thienese dell’onorevole Sergio Berlato, candidato Forza Italia. Il gruppo organizzato ha affisso uno striscione contro l’europarlamentare impegnato in questo momento di campagna elettorale su 22 province e ben 4 regioni.
Eppure stamattina, Berlato ha trovato il tempo per spiegarci quello che è accaduto: ‘E’ la solita storia – ha raccontato al telefono, dispiaciuto per quanto accaduto – contestano a Silvio Berlusconi, che definiscono un animalista per aver incoraggiato le famiglie italiane ad adottare i cani abbandonati dei canili italiani di aver scelto un sostenitore della caccia come me per le europee. Ho chiamato i carabinieri per presentare denuncia per atti vandalici’.
‘ Berlato la colpa non è tua, ma di chi ti ha candidato!Silvio animalista?Il primo buffone della lista!!!!’. Questo quanto scritto sullo striscione piazzato la notte scorsa, nella sede dei cacciatori di Thiene. 100& Animalisti, com’è nel suo stile, ha rivendicato l’episodio, spiegando: ‘Le nostre azioni contro Forza Italia che, a questo punto, con i suoi esponenti prende in giro gli animalisti e gli animali con le sparate del loro leader, continueranno senza soste!Silvio Berlusconi non doveva candidare un cacciatore nello stesso partito di chi si vanta di avere fatto approvare leggi a favore degli animali in parlamento! Non ci siamo! Per quel posto solo le supposte, grazie!’.
Berlato non è nuovo come vittima di episodi simili. ‘Pur non condividendo le loro idee, io le rispetto – ha concluso l’europarlamentare – sono loro che non hanno rispetto per quelle altrui perchè queste non sono le modalità con cui si fanno valere gli ideali. Questi sono gesti estremi. Io non sono un animalista, ma amo gli animali, ho due cani ed un gatto’.
di Redazione Thiene on line