“Andiamo da Bertelle”. Così si diceva a Marano Vicentino tra chi voleva fare la spesa nell’alimentari di piazza Silva, chiuso da un paio di settimane per motivi di salute. Un presidio storico molto importante per la spesa quotidiana di tante persone e per la sua funzione sociale e di costruzione di relazioni tra chi lo ha frequentato in tanti anni di attività.
Il negozio, infatti, era stato aperto nell’agosto del 1967 da Gelmino Bertelle, padre di Emanuela, che impastava il pane dalla giovane età di otto anni, e poi in una prima, piccola bottega chiamata “Berpane” sfornava pagnotte per il paese. Con la moglie, Giorgina Vascon, nei primi anni Settanta aveva trasferito il forno nel negozio in piazza Silva, decidendo alcuni anni dopo di abbandonare la parte della panificazione per ampliare la bottega, che lì è sempre rimasta fino a oggi.
La figlia Emanuela è cresciuta in negozio, dove fin da piccola dava una mano ai genitori. Nel 1986, il futuro marito di Emanuela, Roberto Menegozzo, ventenne, ha iniziato a lavorare nel negozio della famiglia Bertelle, e nel 1991 i coniugi hanno rilevato l’attività, portandola avanti con grande passione e dedizione fino alla fine dello scorso marzo.
Una famiglia che in tutti questi anni ha messo “tanto di cuore ed impegno” nella gestione dell’alimentari, come hanno scritto nel cartellone che in questi giorni si può ancora leggere fuori dal negozio (nella foto). “Passione per creare uno spazio che non solo garantisse una spesa di qualità e completa, ma che fosse un luogo frequentato dalla comunitàuno spazio sociale e vitale per la cittadinanza, che qui veniva spesso anche per scambiare due parole”, come racconta Emanuela Bertelle ricordando il lavoro di una vita.
In occasione della chiusura del negozio, uno Svelto A&O associato al gruppo Unicomm, il 29 marzo 2025 la famiglia Menegozzo-Bertelle ha organizzato una festa con i clienti, per salutarli e ringraziarli dei tanti anni trascorsi insieme: “In diverse occasioni abbiamo organizzato delle feste dentro all’alimentari per festeggiare insieme alcuni momenti importanti per la nostra famiglia”, ricorda Emanuela, che da tempo si era abituata a riconoscere le persone dal timbro vocale, prima ancora di vederle. Per lei e il marito, il negozio era un ambiente familiare, nel quale chiamarsi per nome e scambiarsi consigli sulla vita, oltre che sulla spesa quotidiana.
L’amministrazione comunale riconosce l’importante funzione sociale dei punti vendita di prossimità come questo, e in particolare ringrazia la famiglia Menegozzo-Bertelle (nella foto insieme al Sindaco), complimentandosi per la loro ammirevole dedizione nella lunga attività commerciale a servizio della comunità, e in particolare del centro del paese. “Auspichiamo che il gruppo Unicomm, proprietario dell’immobile, possa garantire un futuro a un presidio alimentare così importante per il centro di Marano Vicentino – afferma il Sindaco, Marco Guzzonato -. A questo scopo siamo a totale disposizione per collaborare e trovare una soluzione”.
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