Privatizzare la politica. Una sfida decisamente fuori dal comune quella del Movimento per Rivoluzionare Schio, che con il suo candidato sindaco Marco Schiavon scende in campo alle amministrative e punta a far uscire Schio da quello che definisce “il caos politico totale”. La presa di posizione di Mrs (Movimento per Rivoluzionare Schio) nasce da un’analisi delle varie compagini che si sono schierate, o ci stanno lavorando, nella scena politica locale in attesa di andare a voto per l’elezione del nuovo primo cittadino e quello che emerge dal pensiero di Pietro Bastianello, portavoce di Mrs, è la necessità di affidare il Comune a persone politicamente vergini, in grado di privatizzare la politica eliminando poltrone e burocrazia che sanno tanto di ‘vecchio’.
“Bisogna prendere in mano tutta l’attività politica e i suoi registri e trasformarla a favore della città e dei cittadini – ha commentato Bastianello – Serve una politica che dia risposte e soluzioni e sia lontana da lotte di potere e interessi personali. A Schio per il momento regna il caos totale. La gente non lo sa ma ogni giorno ci sono incontri, discussioni, alleanze e intrallazzi sia a destra che a sinistra. Al momento vediamo tante liste con persone giovani e pulite politicamente, che servono ad attirare i voti, ma poi a capo c’è sempre un vecchio marpione della politica che finirà per fare i soliti giochi di potere”.
Bastianello accusa i partecipanti alla ‘gara amministrativa’ di aver perso la dignità in nome di una seggiola in Comune. “C’è una sconsacrazione della politica e tutto quello che viene proclamato non è legato a ideali, ma a interessi. I grandi temi che coinvolgono tutti, come l’indipendenza del Veneto e la giustizia, vengono definiti né di destra né di sinistra così che tutti li possano strumentalizzare a loro piacimento riscuotendo consensi dalla gente”.
E soffermandosi sulla differenza tra il tradizionale concetto di destra e di sinistra, Bastianello pone anche un quesito che potrebbe far riflettere. Qual è la destra e quale la sinistra a Schio?
“Noi cittadini con Valter Orsi è legato a Veneto Stato ma in contrapposizione con Liga veneta che sta a sinistra – ha sottolineato Bastianello – mentre Tolettini, candidato con Forza Italia, insieme a Bressan è stato finora fedele alleato del sindaco Dalla Via. Massimo Cipelletti con la sua SchioDando sta aspettando che lo contattino e non fa preferenze, mentre Daniela Rader, che in città occupa il posto più criticato in assoluto in quanto responsabile delle Attività Produttive e della chiusura del centro storico, ora ha deciso di candidarsi alimentando ancora di più il caos. Questa è la vecchia politica in tutti i sensi e coinvolge destra e sinistra. E’ legata a voti e percentuali, ad accorpamenti e alleanze”.
Ma come intenderà comportarsi Movimento per Rivoluzionare Schio quando la battaglia elettorale si avvierà verso il rush finale e ci sarà la necessità di prendere posizioni definitive? “Noi non ci apparenteremo con nessuno – ha sottolineato Bastianello – e vogliamo vincere le elezioni. Solo vincendo potremo rivoluzionare davvero Schio. Se non vinceremo non saremo presenti in consiglio comunale, perché per rivoluzionare non ci basta essere all’opposizione”.
Anna Bianchini