Una piccola area verde con un grande valore simbolico. Ricorre oggi, 6 marzo, la Giornata dei Giusti e l’Amministrazione Comunale di Thiene ha deciso di intitolare l’area verde pubblica di via Basilicata proprio ai Giusti. Un piccolo “Giardino dei Giusti”, dunque,
anche a Thiene, in un’area verde pubblica in cui sarà piantato un ulivo a ricordo di coloro che hanno scelto di aiutare chi era in difficoltà anche a costo della propria vita, gratuitamente, in frangenti di grave pericolo. La cerimonia, molto semplice, avrà luogo martedì 11 marzo alle 11 con una partecipazione delle scuole cittadine, in particolare delle vicine “Collodi”. La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia.
Da anni il tema dei Giusti è al centro delle riflessioni che l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le varie realtà cittadine, propone in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria. Nel 2011 era stato ospite di uno dei tanti eventi thienesi Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, la Foresta dei Giusti di Milano, cui si deve la proposta di istituzione della Giornata Europea dei Giusti, fissata dallo stesso Parlamento Europeo nel 2012 nella data del 6 marzo. Nissim in quell’occasione aveva incontrato studenti e cittadinanza. Anche la recente presenza di Franco Perlasca, figlio di Giorgio, ha contribuito a far crescere questa sensibilità nei thienesi, non solo giovani.
Il gruppo giovanile Huomologando, da tempo impegnato nell’approfondimento di questi temi e nella loro diffusione presso i più giovani, assieme agli Amici della Resistenza, sigla che unisce Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Associazione Volontari della Libertà, ha proposto all’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi di individuare un luogo pubblico da dedicare ai Giusti. Si è così giunti all’indicazione del parchetto di via Basilicata. La messa a dimora di un alberello di ulivo sarà il segno della volontà di trasmettere ai giovani il messaggio che nella vita, anche nei momenti dove tutto sembra perduto, c’è sempre la possibilità di riscatto e di scelte personali.
“Il concetto di responsabilità individuale – precisa il Sindaco, Giovanni Casarotto – e la possibilità di scegliere fra bene e male, anche nei momenti più drammatici della storia e a rischio della propria vita, va proposto ai giovani. I Giusti hanno scelto per il bene, senza aspettarsi alcuna ricompensa, solo per obbedire alla loro coscienza. Esempi ne abbiamo anche vicini a noi; oltre al citato Giorgio Perlasca, vorrei ricordare Rinaldo Arnaldi di Dueville, caduto a Granezza nel combattimento del 6 settembre 1944 e Giusto fra le nazioni per aver salvato alcune famiglie di ebrei portandole in salvo in Svizzera”.
Proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita di Rinaldo Arnaldi, cui si deve la salvezza di quella famiglia Klein, di cui Marion Klein Fischer, all’epoca dei fatti bambina di sette anni, è stata ospite a Thiene in occasione del 27 gennaio, incontrando le scuole di Thiene e dell’Alto Vicentino. Sempre nell’Alto Vicentino, c’è l’esempio di un altro Giusto, l’arcivescovo di Firenze monsignor Elia Dalla Costa, originario di Villaverla, così come del vicentino Torquato Fraccon, ricordato con le nipoti in un incontro pubblico a Thiene il 6 marzo 2013.
“A tutti loro – spiegano i promotori dell’iniziativa – è dedicato il Giardino dei Giusti, un angolo di città che va a concretizzare un percorso che parte da lontano ed è frutto di accurato lavoro e impegno civile per la trasmissione dei valori di libertà, rispetto umano e democrazia”.