Si è parlato di fine vita, di Disposizioni Anticipate di trattamento (DAT), di Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC), nella serata di giovedì 10 aprile a Piovene Rocchette, organizzata dal locale Circolo del Partito democratico. Protagonisti dell’incontro Federico Zilio, ricercatore e docente dell’Università di Padova, e Paolo Forzan, medico generalista, consulente in cure palliative e componente del Comitato Etico dell’istituto Opera della Provvidenza di Sant’Antonio. Grande la partecipazione di pubblico, che ha fatto da cornice all’esposizione dei professionisti.

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento sono uno strumento al momento poco conosciuto, 217.000 al momento le dichiarazioni presentate in Italia, ma permettono la possibilità di scelta da parte del cittadino/paziente in previsione di una eventuale futura incapacità di comunicare la propria volontà. Sono le disposizioni che danno la possibilità ad ogni persona, maggiorenne e capace di intendere e volere, di esprimere il proprio consenso o rifiuto su accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari, in previsione di una eventuale futura incapacità di comunicare la propria volontà. Per essere valide devono essere redatte solo dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle scelte prese con tali disposizioni. Non sono, ed il professor Federico Zilio lo ha ben illustrato, una sorta di autorizzazione all’eutanasia (a tutt’oggi non prevista dal nostro panorama legislativo), ma invece il frutto di una scelta consapevole, finalizzata a favorire le scelte del paziente davanti alla fase finale della propria esistenza. In ogni caso non sostituiscono mai la volontà attuale della persona finché questa è capace di autodeterminarsi, sono infatti sempre revocabili, prevedono la possibilità di stabilire la presenza di un fiduciario a cui affidare le volontà, possono essere modificate a seconda del livello di consapevolezza e coscienza. Uno strumento importante per consentire l’esercizio delle scelte, che parte dal grande rispetto per il valore della persona umana, della sua essenza, che apre le strade ad una consapevolezza diversa del concetto di morte, oramai marginalizzato ed eliminato dal processo culturale nella nostra società.

Il dottor Paolo Forzan ha messo a disposizione della platea la sua grande esperienza come medico palliativista, che ha vissuto con grande professionalità ed amore il percorso di migliaia di pazienti nei suoi anni di lavoro ed assistenza alle persone che affrontavano le situazioni di fine vita. La Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC) è un’opportunità per il paziente e per i suoi cari di essere coinvolti attivamente nel processo decisionale di un percorso di cura. Un approccio che mette al centro la persona, e che si basa su una collaborazione tra chi si trova ad affrontare una malattia, i suoi familiari e un team multidisciplinare di operatori sanitari. Lo scopo è elaborare insieme un percorso che tenga conto delle preferenze, dei valori e delle necessità individuali, garantendo un trattamento personalizzato, completo e trasparente. Ciò soprattutto perché le terapie possono trovarsi davanti a situazioni complesse, in cui le diversità e le necessità di cura possono andare in conflitto con le scelte effettuate in precedenza, e possono essere modificate. Costruire un percorso condiviso è la strada maestra per garantire assistenza e cura alle persone accompagnandole in un percorso di fine vita che è anche un cammino emozionale, spirituale, di presa di coscienza.

Partecipato il dibattito finale, ricco di domande e richieste, a riprova di come anche argomenti quali il fine vita, la morte, possano essere trattati con serenità di approccio, che ponga sempre e comunque l’individuo al centro dei processi di cura, garantendo la libertà di scelta in un contesto condiviso, e con l’assistenza necessaria per vivere con serenità l’ultima fase della nostra esistenza. Il Circolo del partito democratico di Piovene prosegue il suo percorso di attenzione alla persona ed al sociale, che già prevede altri appuntamenti nei prossimi mesi.

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