Con 10,3 miliardi di euro di fatturato, 8.200 imprese e 51.800 addetti nel 2024, la Lombardia è la prima regione italiana nella filiera del legno-arredo. Lo riporta il report della Federlegnoarredo in occasione del Salone del Mobile. Nonostante un rallentamento (-2,9% rispetto al 2023), la Lombardia è anche al primo posto per valore esportato della filiera: 4,8 miliardi di euro nel 2024 di cui quasi 4,1 miliardi di euro per l’arredo (86% del totale), con una variazione del -3,2% sul 2023. Il 61% del fatturato della produzione di mobili è destinato all’export (3,3 miliardi di euro nel 2024, in calo del 3,4% rispetto al 2023), che coinvolge più di 185 Paesi. La prima destinazione sono gli Stati Uniti, con un valore di 430 milioni di euro e una crescita del 2,5% sul 2023. Seguono la Francia, la Germania e la Svizzera. Il calo più significativo delle esportazioni è in Cina (-19,5%, quinto mercato di riferimento). Tra le province lombarde, è quella di Monza e Brianza ad avere il primato, con 1.231 aziende, 9.696 addetti e un fatturato di circa 2,1 miliardi di euro. Seguono le province di Como (738 milioni di euro di export in calo del 5,1% sul 2023) e di Milano (864 milioni di euro). Il Veneto, per la filiera legno-Arredo, si aggiudica la seconda posizione fra le regioni, sia in termini di fatturato, pari a 7,9 miliardi di euro, di cui 5,7 per l’arredo e 2,2 per il legno, sia per numero di imprese (6.200) e di addetti (45.000). Anche per il mobile il Veneto è al secondo posto, dietro alla Lombardia. Il 57% del fatturato di mobili in Veneto è destinato all’export arrivando a toccare più di 170 Paesi, con un andamento stabile rispetto al 2023 (-1,6%).
La Francia con 514 milioni di euro, si conferma il principale mercato di riferimento. Nonostante una contrazione del 9,2% sul 2023, la Germania, al secondo posto con 394 milioni di euro, rappresenta per i mobili del Veneto un mercato importante con una quota del 40%. In diminuzione le esportazioni verso il Regno Unito (-4,5%, quarta destinazione). Positive le esportazioni verso gli Stati Uniti (+5%), terzo mercato e primo extra-Ue. Tra le province, Treviso si conferma la prima provincia in Italia per valore esportato sia a livello di filiera (2,2 miliardi di euro, stabile a -0,4%) sia per i mobili (1,8 miliardi di euro a -1% sul 2023). A livello di filiera la provincia conta circa 1.590 imprese e 20.900 addetti per un fatturato complessivo pari a 4,4 miliardi di euro. Stabile (-1%) l’export di mobili di Treviso nel 2024. La Francia si conferma il primo mercato con andamenti in linea con l’anno precedente. Seguono a distanza per valore esportato di mobili, Vicenza (533 milioni di euro, -3,5%), Padova (321 milioni di euro, -0,3%) e le altre province. Sul gradino più basso del podio c’è il Friuli-Venezia Giulia, con circa 4,6 miliardi di euro di fatturato, di cui 1,2 miliardi per il legno e 3,4 per l’arredo. Le imprese sono oltre 1.600, mentre gli addetti superano le 18.600 unità, la maggior parte impiegati nell’arredo (14.000). Tra le province, Pordenone è quella che, dopo Treviso, esporta più legno-arredo (1,4 miliardi di euro a +1,9% sul 2023). Conta 533 imprese che danno lavoro a quasi 10.600 addetti per un fatturato complessivo pari a 2,8 miliardi di euro. L’arredo ha un peso rilevante sia in termini di fatturato (2,4 miliardi di euro) sia per numero di imprese (344) che di addetti (9.124). I mobili sono il settore più significativo per le esportazioni della provincia che nel 2024 valgono poco più di 1,3 miliardi e crescono del 2,5%. Gli Stati Uniti, con 291 milioni di euro e una crescita del 14,4% sul 2023 diventano il primo mercato di riferimento.
